giovedì 19 dicembre 2013

Serata degli Auguri


Comunicato Stampa dell'Assemblea del 18 Dicembre

COMUNICATO  STAMPA

Ieri sera si è svolta a Castiglion Fibocchi la seconda assemblea pubblica di cittadini, organizzata dalla lista di comunità "Vivi Castiglion Fibocchi, che protestavano per i pesanti aumenti della Tares, recentemente notificati dal Comune.
Oltre cento persone hanno partecipato al dibattito nel quale sono intervenuti rappresentanti di forze politiche (Dindalini-PD,  Nasca-SEL) e di categorie economiche (Micelli-Confcommercio, Micheli-Confesercenti, Binazzi-CNA;) ed il presidente provinciale di Federconsumatori Ferrari.
Tutti hanno sottolineato la loro vicinanza e solidarietà nei confronti dei cittadini non solo oberati da una tassa pesante ed insopportabile,ma anche maltrattati da una amministrazione straordinaria del Comune, chiusa ad ogni forma di colloquio.
Salvatore Montanaro, già Sindaco di Castiglion Fibocchi e leader di "Vivi Castiglion Fibocchi", ha rammentato che la  sobrietà e la compostezza della protesta dei cittadini non ha trovato analoga risposta nel comportamento del Commissario straordinario che ha rifiutato di incontrare i cittadini ed i loro rappresentanti e, con un comunicato sul sito del Comune, ha alimentato e supportato una polemica politica.
Montanaro ha ribadito  la solidarietà di "Vivi Castiglion Fibocchi" ai cittadini ai quali continuerà a garantire vicinanza in sostituzione di quella istituzionale locale,completamente assente.
Ha concluso riaffermando,in tempi di forconi e di antipolitica,la fiducia  nelle istituzioni sovra ordinate (Prefettura e Ministero dell'Interno) affinché il paese possa essere amministrato, in via straordinaria, da una figura di garanzia, autorevole ed imparziale.

                                                                                             


                                                                                               Vivi Castiglion Fibocchi



sabato 7 dicembre 2013

Protocollo delle firme

Questa mattina abbiamo protocollato, in Comune e in Prefettura le prime 354 firme, dei cittadini a sostegno del documento approvato in assemblea e della richiesta di rateizzazione.