sabato 1 ottobre 2016

PIOVE GOVERNO LADRO!!!!!!


E' l'imprecazione classica con la quale si indica la responsabilità del governo, nella maniera più superficiale e qualunquistica possibile,fino al punto da imputargli anche i fenomeni naturali negativi.
Ma a Castiglioni si fa anche di meglio, perchè si arriva a sostenere la responsabilità di qualcuno (naturalmente del  Comune) anche per i fenomeni naturali più positivi, come quando esce il sole!!

La tariffa sui rifiuti,passata attraverso varie denominazioni e da ultimo conosciuta come Taress e Tarsu, è stata introdotta con legge nazionale e definita TARI e la sua applicazione avviene ad opera dei Comuni all'interno del quadro normativo nazionale e Regionale.

Da tre anni è operativa anche nel nostro Comune ed,all'atto della sua introduzione comportò un sensibile aumento causato essenzialmente dal fatto che la nuova legge ha reso obbligatoria la definizione della tariffa basandosi esclusivamente sul costo del servizio,con il divieto esplicito di poter integrare la spesa con altre risorse aggiuntive.

Nel nostro Comune, sia in regime di Tarsu che di Tares l'amministrazione aveva, invece destinato alla copertura della spesa per il servizio di igiene urbana risorse aggiuntive che avevano attenuato sensibilmente la tariffa, fino al punto che il costo per l'introduzione del "porta a porta"fu sostenuto interamente con altri fondi e non andò a gravare la tariffa allora in vigore.

Con l'applicazione della TARI, non è stato più possibile, per l'esplicito divieto della legge, integrare la definizione della tariffa con altre risorse, e questo è stato purtroppo avvertito fortemente dai nostri cittadini che, fino a quel momento pagavano una tariffa agevolata dalla partecipazione alla spesa da parte del Comune.

Nel frattempo andava in vigore anche la legge regionale che introduceva il contratto unico tra l'ATO Rifiuti ed il Gestore Unico che assorbiva i precedenti e con una tariffa determinata, da una parte, dal costo del contratto unico, stipulato tra i due predetti soggetti, e dall'altra basata essenzialmente sul" costo storico."

In conclusione, dunque, nessun Comune ha potuto partecipare direttamente alla definizione della tariffa perchè tale funzione è stata affidata dalla legge regionale all'ATO Rifiuti.
Questo è avvenuto in tutti i Comuni,così come nel nostro,dove la tariffa attuale è derivata essenzialmente da quella in vigore prima della TARI, fin dal 2010 ed anche prima.
L'Amministrazione Comunale ha più volte spiegato  sia in consiglio comunale,sia  in apposite assemblee pubbliche la storia ora riassunta, anche se  risulta un po complicata,soprattutto per quelli meno avvezzi alle problematiche fiscali.
E,tuttavia i professionisti della protesta sono sempre in agguato e pronti a diffondere notizie inesatte e false, con la conseguenza di tenere il paese in agitazione permanente, come in questo caso, dove l'amministrazione è sempre responsabile anche se "non piove" , ed infatti nessun aumento della Tari c'è stato salvo quello determinato, tre anni fa , al momento dell'introduzione i e con le motivazioni che abbiamo ricordato.

Allora si spara:
 "....Quota pro capite(????) più alta della Toscana",Ma si ha cognizione di che cosa si compara e delle accentuate diversità tra un Comune e l'altro, del servizio,della modalità operative,degli strumenti contrattuali e di tante altre variabili ?.
L'affermazione è completamente FALSA;

"Servizio malgestito etc.......".A parte  qualche fisiologico disservizio,presente dovunque ed in tutte le attività, l'amministrazione comunale è continuamente impegnata a controllare e richiedere prontamente l'intervento del gestore, riuscendo,spesso anche con interventi sostitutivi, a sanare la deficienze riscontrate.
L'affermazione è completamente FALSA;

"Altri Comuni hanno stipulato contratti con risparmio.........." ma come si può sostenere questo se, come è vero, il contratto è unico  e stipulato direttamente  tra l'ATO Rifiuti e Gestore Unico? I Comuni non contrattano alcunchè con il Gestore ma devono rapportarsi con l'ATO al quale possono chiedere servizi aggiuntivi(con aggravio di spesa) Altro che risparmio!!
L'affermazione è completamente FALSA;

Il Risparmio si può ottenere solo riducendo i servizi. E' questo che vogliono i cittadini? A noi non risulta,anche se tutti vorremmo che le tariffe fossero più basse e qualora se ne verificasse la possibilità faremo  il possibile per realizzarlo.

L'attuale Amministrazione  ha raggiunto risultati importanti nei servizi di igiene urbana, siamo tra i primi Comuni dell'intero ATO Sud (Arezzo Siena Grosseto) per percentuale di raccolta differenziata e non intendiamo abbassare i livelli di servizi che altri ci invidiano.
Con la raccolta "porta a porta" che altri stentano a introdurre,sono stati  agevolati i cittadini e migliorati i processi con conseguenti virtuosità e vantaggi  nello smaltimento e riciclo dei rifiuti.
Si è ,in tal modo, liberato il paese dall'infestazione di maleodoranti ed antiestetici cassonetti, così come sono state  eliminate  le tante sofferenze che il paese ha subito dalla discarica e dal tentativo di istallare  biomasse ed industrie insalubri e pericolose.

E così continuiamo come gruppo di maggioranza a dare il nostro convinto supporto   e determinazione ad andare avanti in questa direzione e non la daremo vinta a quei pochi, ostinati ed incivili cittadini che continuano a denigrare e  boicottare il servizio con la complicità diretta od occulta  di chi  non perde occasione  per urlare "Piove,governo ladro", anche quando c'è un benefico e splendente Sole!


 Castiglion Fibocchi 1/10/2016                                


Gruppo consiliare "Vivi Castiglion Fibocchi"

martedì 8 marzo 2016

SICUREZZA SULLA SETTEPONTI

"Polemiche sui lavori lungo la Setteponti" così Arezzo Notizie titolava, qualche giorno fa, un intervento di Futuro Insieme.
 Definizione  appropriata alla superficialità ed all'improvvisazione con cui il tema, pure serio e complesso, è stato affrontato, riducendolo ad una polemica di basso profilo, strumentale e diretta a favorire l' interesse di qualche elettore a scapito della  collettività.
Segnala, inoltre, la completa assenza di un, sia pur minimo, senso di civismo  e di sensibilità verso una comunità che, da anni, reclama quotidianamente condizioni di sicurezza e di vivibilità  sulla Setteponti e sulle aree urbane adiacenti, dove si svolge buona parte della vita sociale e commerciale del nostro paese con uno sforzo di tutti gli  esercenti per evitarne il declino definitivo .
In questi tratti ,negli ultimi venti anni, si sono verificati  diversi incidenti, anche mortali, senza che nessuna delle amministrazioni che si sono succedute abbia provveduto ai necessari interventi, nonostante la disponibilità di cospicue risorse.
Per coloro che non conoscono la situazione dell'area in questione consigliamo la consultazione dell'allegata galleria fotografica (https://picasaweb.google.com/117196546072598386860/SETTEPONTIMessaInSicurezzaMarzo16).
Un progetto complessivo di messa in sicurezza, risalente a qualche anno fa, fu fatto scadere ed  il relativo finanziamento fu ritirato perchè rimasto fermo per l'incuria, l'insipienza e la connivenza con singoli soggetti, interessati a conservare lo "spicchietto di proprietà", per difendere il quale è stato sacrificato l'interesse generale e la sicurezza dei cittadini.
Tale progetto è ancora vivo, ma mancano i 585 mila euro che la Provincia ritirò poichè i lavori non ebbero inizio entro il 30 ottobre 2009,termine previsto nella relativa convenzione .
L'attuale  amministrazione, invece, partecipando ad un bando regionale per la sicurezza stradale, ha ottenuto un finanziamento di circa 45 mila euro, ai quali sono stati aggiunti 20 mila euro da parte della Provincia ed ulteriori 20 mila dal bilancio del Comune, per un intervento complessivo di circa 85 mila euro, che naturalmente non sono sufficienti a realizzare il progetto originario,ma costituiscono il primo stralcio di una serie di interventi successivi legati necessariamente a disponibilità di bilancio.
Per l'attuazione del nostro progetto il condominio di Via Setteponti è stato più volte interessato e da ultimo anche sollecitato,proprio qualche settimana prima dell'inizio dei lavori, sottolineando la disponibilità dell'Amministrazione a valutare richieste e suggerimenti compatibili con le esigenze complessive.
In assenza di alcuna risposta si rischiava di compromettere seriamente l'avvio e l'attuazione del progetto, per cui è stato doveroso intervenire con un provvedimento d'urgenza che, comunque non ha pregiudicato il diritto di alcuno poichè la zona in questione,pur essendo catastalmente di proprietà del condominio era destinata all'uso pubblico da oltre 30 anni e costituiva porzione di lottizzazione da acquisire al patrimonio del Comune già al termine dei relativi lavori, da parte degli amministratori che si sono succeduti nel tempo fino a noi, a cui tocca, oggi, sanare le inadempienze del passato.
Dunque ,quando si parla di democrazia, bisogna intanto conoscerne il  profondo significato, e capire come la si esercita, al di là di sterili contraddittori, con la ricerca di soluzioni e decisioni che realizzino il bene comune e non proteggano gli interessi di pochi.
Il gruppo di minoranza" Futuro Insieme", prima di improvvisare comunicazioni insulse e di sparare conclusioni immotivate, si informi, legga bene gli atti e frequenti gli uffici comunali in tempo per apprendere le cose che non conosce  ed esercitare più costruttivamente il suo ruolo a beneficio della comunità.
Futuro insieme sia,infine,più coerente con il nome che porta stando  realisticamente nel presente e tralasciando il passato prossimo e....quello remoto.


Il Gruppo  di maggioranza "Vivi Castiglion Fibocchi"

Castiglion Fibocchi, 8.03.2016