giovedì 19 dicembre 2013

Serata degli Auguri


Comunicato Stampa dell'Assemblea del 18 Dicembre

COMUNICATO  STAMPA

Ieri sera si è svolta a Castiglion Fibocchi la seconda assemblea pubblica di cittadini, organizzata dalla lista di comunità "Vivi Castiglion Fibocchi, che protestavano per i pesanti aumenti della Tares, recentemente notificati dal Comune.
Oltre cento persone hanno partecipato al dibattito nel quale sono intervenuti rappresentanti di forze politiche (Dindalini-PD,  Nasca-SEL) e di categorie economiche (Micelli-Confcommercio, Micheli-Confesercenti, Binazzi-CNA;) ed il presidente provinciale di Federconsumatori Ferrari.
Tutti hanno sottolineato la loro vicinanza e solidarietà nei confronti dei cittadini non solo oberati da una tassa pesante ed insopportabile,ma anche maltrattati da una amministrazione straordinaria del Comune, chiusa ad ogni forma di colloquio.
Salvatore Montanaro, già Sindaco di Castiglion Fibocchi e leader di "Vivi Castiglion Fibocchi", ha rammentato che la  sobrietà e la compostezza della protesta dei cittadini non ha trovato analoga risposta nel comportamento del Commissario straordinario che ha rifiutato di incontrare i cittadini ed i loro rappresentanti e, con un comunicato sul sito del Comune, ha alimentato e supportato una polemica politica.
Montanaro ha ribadito  la solidarietà di "Vivi Castiglion Fibocchi" ai cittadini ai quali continuerà a garantire vicinanza in sostituzione di quella istituzionale locale,completamente assente.
Ha concluso riaffermando,in tempi di forconi e di antipolitica,la fiducia  nelle istituzioni sovra ordinate (Prefettura e Ministero dell'Interno) affinché il paese possa essere amministrato, in via straordinaria, da una figura di garanzia, autorevole ed imparziale.

                                                                                             


                                                                                               Vivi Castiglion Fibocchi



sabato 7 dicembre 2013

Protocollo delle firme

Questa mattina abbiamo protocollato, in Comune e in Prefettura le prime 354 firme, dei cittadini a sostegno del documento approvato in assemblea e della richiesta di rateizzazione.


lunedì 18 novembre 2013

Buono Scuola per anno scolastico 2013-2014 - Regione Toscana

Con la presente desideriamo informare che il 29 ottobre la Regione Toscana ha pubblicato il bando relativo all'erogazione di buoni scuola.

Il bando "Avviso pubblico per il sostegno delle famiglie nella frequenza delle scuole della infanzia paritarie private e degli enti locali 3-6 anni. Anno scolastico 2013-2014", può essere consultato sul sito della Regione cliccando sul seguente link: Bando.Avviso.Pubblico.

La Regione Toscana ha approvato un provvedimento di sostegno alle famiglie toscane che, rientrando in alcune fasce di reddito più basse, avranno la possibilità di vedersi rimborsare parte della retta mensile di frequenza per la scuola dell'Infanzia paritaria a gestione privata cui sono iscritti i loro figli.

NOTA BENE: Il buono scuola è riferito esclusivamente alle rette di frequenza.

I buoni scuola sono rivolti alle famiglie che, scegliendo una scuola dell'Infanzia Paritaria a gestione privata per i loro figli, rientrano nelle fasce più basse di reddito secondo i parametri ISEE della Regione Toscana. Ogni Comune adotta propri criteri e propri parametri per il calcolo ISEE, ma i buoni scuola verranno calcolati esclusivamente sui parametri regionali stabiliti nel bando consultabili nel link precedente.

A seguito del bando emanato dalla Regione Toscana, i Comuni entro il 6 Dicembre 2013 dovranno far pervenire a questa una comunicazione nella quale specificheranno i numeri delle famiglie che, nelle tre fasce ISEE sotto specificate, avranno fatto richiesta e che saranno pertanto destinatarie del buono.
La Regione suddividerà in seguito i finanziamenti ai Comuni in base al numero di richieste e i Comuni erogheranno successivamente alle famiglie il buono.
In base ai finanziamenti assegnati ai Comuni e ai parametri deliberati dai Comuni stessi alle famiglie sarà erogato un buono scuola secondo i seguenti riferimenti:

- ISEE < 17999,00€                               contributo fino a 100,00€
- ISEE    18000,00€ > 23999,00€          contributo fino a   50,00€
- ISEE    24000,00€ > 30000,00€          contributo fino a   30,00€


PER QUALUNQUE ALTRA INFORMAZIONE O CHIARIMENTO RIVOLGETEVI IN COMUNE


giovedì 7 novembre 2013

Comunicazione


La sede sociale di "Vivi Castiglion Fibocchi", in via Setteponti 37/R ( accanto a Banca Etruria ) apre dal lunedì al venerdì con il seguente orario 17:30 - 19:30, per offrire a tutti i cittadini occasioni di incontro, proposte, riflessioni e discussioni.


mercoledì 11 settembre 2013

Comunicazione in merito all'inizio del servizio Tiemme ( Ex - Atam )

Con viva soddisfazione abbiamo assistito all'avvio del servizio di trasporto pubblico-linea urbana 21- già operativa da Arezzo a Meliciano, che si realizza finalmente, dopo decenni di vani tentativi.

Al solo scopo di informare correttamente i cittadini riportiamo la pagina 15 del resoconto dell'attività della nostra Amministrazione "22 MESI UN VIAGGIO INTERROTTO", presentato nell'assemblea pubblica del 15 aprile 2013.


Riportiamo il link per il download del documento informativo 

martedì 16 aprile 2013

Chiodini replica all'ex sindaco Lapini


Ho cercato di essere più elegante e corretto possibile nel descrivere il reale accadimento dei fatti, ma vista la non veritiera smentita dell'interlocutore, per altro non affatto sorprendente per me, con grande serenità e piacere scenderò più nei particolari.
Lo farò con grande facilità, data dal fatto di raccontare solo ed esclusivamente la realtà dei fatti, a cui ho assistito e partecipato personalmente, quindi senza aver bisogno di particolari arguzie per dimostrarlo, ma semplicemente e anche un po' ingenuamente, riportando la verità, per tutelare nuovamente la mia immagine, ora anche additata ingiustamente di aver dichiarato il falso, ma soprattutto per ribadire ancora con più forza la correttezza, trasparenza ed onestà con cui abbiamo svolto questa operazione, perchè non rimanga dubbio alcuno sulla reputazione dei soci e dell'azienda .
Confermando in pieno quanto dichiarato, andrò ora a soffermarmi su delle fasi specifiche della richiesta, supportato da date, situazioni e documenti, nonché da testimoni ed in particolare sul contratto da me siglato con lo studio di Architetti Rupi-Brandini. Una volta acquisito il terreno (febbraio 2010) e fatte tutte le valutazioni di cui nella mia precedente ad opera proprio degli architetti citati, abbiamo formulato all'amministrazione comunale in carica, nella persona del sindaco Dott. Lapini, (settembre 2010) la richiesta di sopra elevazione di un piano, che dopo alcuni incontri ha avuto riscontro favorevole proprio per bocca dello stesso sindaco, che poneva come unica condizione la verifica di effettiva regolarità secondo le norme vigenti da valutare con l'Architetto del comune Silvia Parigi, che in più di un'occasione presente ai nostri incontri nel palazzo comunale, ne confermava la fattibilità in attesa che l'amministrazione inserisse le modifiche
per le quali, lo ripeto, avevamo avuto parere verbale favorevole. Forte di tale apertura e avendo chiarito la situazione, al fine di poter presentare ufficialmente il progetto, si rende necessario firmare un contratto tra me e lo studio di Architetti Rupi-Brandini (ottobre 2010), nel quale gli stessi calcolano il compenso sulla possibilità concreta e confermata dal sindaco di un progetto a 2 piani e che, oltre che con la firma, viene da me siglato con il pagamento di € 5000,00 con assegno bancario. Avuto l'incarico ufficiale, gli architetti si mettono al lavoro per la redazione del progetto, ma solo nel gennaio 2011 riusciamo a mostrarlo al sindaco, che tengo a precisare, è stato sempre il nostro unico interlocutore, che con grande cortesia e disponibilità accetta di riceverci addirittura nella sua abitazione, in quanto in quel periodo impossibilitato a farlo nella sede comunale. Il riscontro è nuovamente favorevole ed il progetto preliminare di massima viene presentato il 10/02/2011 con n° di protocollo 915, ma i tempi cominciano a stringere per l'incombere delle elezioni (maggio 2011), il progetto è pronto e rimaniamo in attesa che il sindaco riprenda le sue piene funzioni per potersi incontrare nella sede comunale per la sua concreta definizione, ultimo incontro che avviene nell'aprile 2011 , il resto è storia. Ulteriore replica a riguardo sarà fornita dagli architetti in particolare per la parte tecnica e burocratica . Andando adesso aldilà della semplice cronaca, in maniera più pratica ci tengo a esplicare un ragionamento logico su questa grottesca vicenda a supporto della realtà dei fatti. Quando ho deciso di acquistare il terreno, ero ben consapevole di quello che potevo e posso costruire, ovvero un piano e non avrebbe avuto senso alcuno avere molteplici e ripetuti incontri con il sindaco, siglare un contratto specifico, redigere anche un progetto, se la volontà dichiarata fosse stata negativa. E sebbene mi potesse fare piacere incontrarlo, che senso avrebbe avuto essere stati ricevuti ulteriormente, con nostro grande onore, addirittura a suo domicilio in un momento particolare per il sindaco, con tanto di progetto ? Se veramente il parere fosse stato negativo, ci bastava semplicemente presentarlo e costruire come da previsione originale, senza bisogno di salire neanche una volta le scale del comune ! E' realistico che un prestigioso e stimato studio professionale aretino si perda in progetti dietro situazioni di pura fantasia, da me inventate ? E' realistico che un'azienda si impegni in un contratto non eseguibile di migliaia di euro, sborsando a conferma subito € 5000,00 ?
Inoltre, è evidente che non ci possono essere documenti ufficiali scritti del Comune a conferma della nostra richiesta, visto che questo sarebbe stato evidenziato solo e soltanto dall'approvazione del regolamento urbanistico, che come noto non è avvenuta, ma al contrario era facoltà ed obbligo dell'amministrazione, in linea con quanto affermato dall'ex sindaco nella replica, dover rispondere negativamente alla nostra presentazione del progetto, se pure solamente preliminare, cosa che non è avvenuta e che dunque è entrata in possesso dell'Architetto Mugnai, designato dalla stessa amministrazione Lapini per la redazione del documento urbanistico, che non avendo avuto obbiezioni politiche e avendo riscontrato la fattibilità tecnica ha provveduto come noto al suo inserimento all'interno dello stesso.
Del resto lo strumento urbanistico, viene redatto ed indirizzato anche in funzione delle specifiche richieste, secondo le necessità di quei cittadini che, manifestando particolari esigenze, se ritenute idonee e consone dall'amministrazione in carica, hanno unico e solo riscontro dopo l'approvazione del regolamento.
Il cittadino o come nel caso specifico la nostra azienda, manifesta una necessità precisa al sindaco, che nel nostro caso vista la conoscenza, è avvenuta verbalmente, unicamente con rapporto fiduciario diretto e che lo ripeto, in quella fase, può avere solo riscontro verbale, in attesa del documento ufficiale di cui sopra, riscontro che ripeto fu positivo. Tuttavia probabilmente il Sig. Lapini Dott. Daniele, ex sindaco smentendomi, si riferisce al nostro ultimo incontro avuto ( aprile 2011) perchè in effetti, la riunione non ha evidenziato le stesse convinzioni passate, suscitando lo stupore e lo sconcerto degli architetti, increduli e attoniti come mai gli era capitato prima, per loro stessa ammissione, vedendo vanificato il lavoro fatto inutilmente. Nel frattempo (marzo 2011) mio padre, nonché socio dell'azienda, aveva deciso di sostenere la candidatura a sindaco del Dott. Salvatore Montanaro. Al contrario degli architetti, io non sono affatto rimasto sorpreso, chissà perchè ? Forse quel giorno ero di buon umore......
Tuttavia considerata l'affermazione nella replica del Sig.Lapini Dott.Daniele, ex sindaco “ non essendo nè il sottoscritto, nè nessun altro componente della mia amministrazione ricandidato.....” aggiungo io “risulta incomprensibile tale repentino ripensamento.....!?”
E dire che in quel periodo, viste le numerose occasioni avute, in quelle stanze ho sentito con le mie orecchie sicuri propositi di realizzazione di uno stabilimento chimico nei pressi del vecchio campo sportivo, da realizzare con primaria priorità appena passate le elezioni......in effetti molto strano per chi è a fine mandato e non può essere rieletto...! Ma forse avrò capito male ancora una volta...... O forse non si è semplicemente potuto proseguire perchè in quel momento l'approvazione del regolamento urbanistico non era abbastanza importante, infatti la priorità era diventata quella di assegnare la convenzione dello stadio , concretizzatasi appena 3 giorni prima delle elezioni......una fretta un pò strana per chi non può essere rieletto, visto anche che la stagione sportiva era al termine e non c'era proprio nessuna premura..... ma sicuramente si è voluto chiudere il mandato nel segno dell'efficienza, in linea con l'operato passato, con invidiabile capacità amministrativa a sommo esempio per i posteri, alleviando tra l'altro con grande altruismo il lavoro del successore. A riguardo delle lamentate “diffamazioni gratuite” menzionate dal Sig.Lapini, a suo dire subite da entrambi, direi che le questioni sono decisamente diverse e non assimilabili. In particolare per quanto riguarda la mia affermazione da lui contestata, si tratta puramente di un'opinione personale da modesto privato cittadino ( la cui azienda non ha mai operato in questo Comune, e forse un ex sindaco dovrebbe saperlo) che da residente ed elettore di questo paese, mi vanto il diritto di poter esprimere visto che riguarda argomenti pubblici, dunque anche di mio interesse, dunque anche di mia competenza, soprattutto se un' istituto bancario vanta un credito di € 90.000,00 con il Comune, a seguito del fallimento di una partecipata a maggioranza pubblica, tuttora in corso e di cui non si capisce la direzione che tali somme abbiano preso e che se non sbaglio anche la Corte dei Conti, la Guardia di Finanza e la Magistratura stanno tuttora cercando di scoprire. Io non mi permetterei mai di giudicare la condotta professionale privata del Dott.Lapini e anche per quello che riguarda la menzione della sua malattia nella mia precedente, l'ho fatto unicamente come dato oggettivo per contestualizzare nel tempo la situazione e senza nessuna altra finalità. Inoltre vista la mia esperienza con lui sopra descitta, non sono certo disposto ad accettare sue lezioni di stile e non tollero di non poter avere e manifestare un'opinione sul suo operato da sindaco, per altro largamente condivisa con me nel paese, soprattutto alla luce di quanto sopra, visto che tali cifre potrebbero ricadere anche nelle mie tasche. Nessuno ha l'obbligato di fare il sindaco e se non voleva rischiare di essere criticato (e non accusato, che per quello lascio ad altri di competenza....), poteva in tutta tranquillità restare nella poltrona di casa.
Se il Dott. Lapini Daniele in qualità di ex sindaco ritiene di aver operato in maniera giusta e corretta, non v'è motivo alcuno per sentirsi offeso, ma neanche deve pretendere che i privati cittadini elettori non possano esprimere un' opinione, ancorchè negativa, sulla gestione pubblica che è cosa ben diversa dalle diffamazioni, che invece noi abbiamo subito, ancora più gravemente da membri eletti in consiglio comunale! Al contrario io, della mia misera attività di privato, in quanto tale, non devo risponderne a nessuno, se non agli organi competenti in caso di infrazioni e mi assumo in solido oneri e onori e non posso contare su aiuti di enti pubblici in caso di difficoltà econimiche, che tra l'altro mi vergognerei anche ad accettare. Ho sempre pensato che le responsabilità vadano cercate in chi ha in mano il potere decisionale, a tutti i livelli, pubblici o privati, ma ancora di più in politica e mi pare che il Dott. Lapini sia stato sindaco di Castiglion Fibocchi per 10 anni consecutivi, dove mai era successo che Corte de Conti e Guardia di Finanza si interessassero così intensamente all'attività comunale, motivo per cui mi pare inevitabile avere il ragionevole dubbio che qualcosa non sia stato fatto a dovere e che forse certe scelte siano andate in direzioni quantomeno discutibili, senza per questo pensare che chi ne abbia eventualmente beneficiato sia responsabile, di decisioni prese solo ed esclusivamente da chi preposto a farlo, ovvero il sindaco, che invece, al contrario dei privati cittadini come me, ha il dovere di rendere conto alla popolazione del suo operato!
Forse sarebbe stato più opportuno chiarire da tempo ed in maniera inconfutabile questa situazione, con la stessa tempestività in cui lo si è fatto per la nostra questione, sicuramente di irrisoria importanza rispetto al resto, evitando così il fiorire di interrogativi, discussioni ed opinioni tra i cittadini, che giustamente cercano risposte e chiarezza su di un tema che li riguarda in prima persona, ovvero la cosa pubblica, ovvero di tutti, ma che purtroppo ancora tardano ad arrivare! Il mio intento non era ne diffamatorio ne accusatorio, ma semplicemente di esprimere l'idea che mi sono fatto della sua gestione amministrativa pubblica in base alla esperienza personale diretta, ai numeri, alle notizie e ai fatti che ho potuto constatare di persona, senza per questo dire che sia la verità assoluta e che non spetta a me giudicare, o almeno fino a prova contraria che, nel caso, spero chi preposto ci possa chiarire presto con certezza inopinabile.
Dunque piuttosto che minacciare un 'azione legale basata su di una semplice opinione personale di un modesto cittadino, consiglio di farlo sulle motivazioni che lo hanno portato alla smentita , che basandosi su fatti concreti negati e contestati dal Sig.Lapini Daniele, presuppongono mala fede e calunnia da parte mia nei suoi confronti, implicite accuse che sarò ben lieto di controbattere in qualunque sede si voglia, sia pubblica, giuridica o quant'altro. Nonostante questo, se la mia personale opinione è risultata essere involontariamente offensiva, chiedo lo stesso venia al Sig. Lapini Daniele e provvedo a rettificare , ma colpevolmente colto dalla foga del momento, con un? inspiegabile e ingiustificato lapsus froidiano, la mia mano ha erroneamente scritto “ passata amministrazione”, ma la mia testa voleva dire “sospette situazioni passate......” .

Prego dunque di voler accettare le mie sincere e sentite scuse e cordialmente saluto.


Lorenzo Chiodini
privato cittadino Castiglionese

sabato 13 aprile 2013

Replica dell'ex Sindaco Lapini alla lettera del Sig. Chiodini

Con lo stesso intento del dottor Lapini  di evitare strumentalizzazioni, ospitiamo volentieri la lettera  di risposta a quella del Signor Chiodini. Sarà necessario allora  che si smetta di rappresentare come "favore" l'adesione dell'amministrazione Montanaro (condivisa dagli assessori Sisti e Scolari) ad un progetto, risalente all'amministrazione Lapini e non deciso all'epoca, favorevolmente valutato dal progettista del R.U. nominato dall'amministrazione Lapini, in assenza di motivazioni  valide per bocciarlo sia sotto il profilo giuridico che quello dell'opportunità politica.

LETTERA INVIATACI DAL DOTT. LAPINI

A nome della precedente amministrazione, mi corre l’obbligo di  rettificare e smentire categoricamente parte delle affermazioni effettuate sulla vostra pagina da parte di un cittadino castiglionese nonché legale rappresentante di una società operante nel comune di Castiglion Fibocchi che risponde al nome di Lorenzo Chiodini il quale asserisce in modo strumentale che il sottoscritto avrebbe più volte lasciato intendere che avrei avallato un progetto volto alla realizzazione di un supermercato all’inizio della strada di Viale Europa con volumetrie aggiuntive relative ad insediamenti residenziali.
Colgo con favore i ringraziamenti espressi dal Sig. Chiodini nei miei confronti, ma debbo smentire parzialmente l’imprenditore, in quanto è vero che ero favorevole all’insediamento di un piccolo supermercato nella zona così come del resto ho sempre favorito gli insediamenti di nuove attività produttive nel territorio ma al contrario di quanto da lui asserito, ho ritenuto di poter prevedere nel terreno in questione, solo quanto già previsto dai precedenti regolamenti urbanistici riconfermando, se non erro, le previsioni dell’Amministrazione Ralli e cioè la sola realizzazione di un piccolo supermercato e questo infatti è quello che è stato proposto dalla mia amministrazione nel realizzando Regolamento Urbanistico a conferma delle nostre intenzioni e volontà. Tutto il resto sono illazioni e strumentalizzazioni. A conferma di quanto da me sopradescritto il Sig. Chiodini narra infatti, che il suo progetto, cioè la possibilità di costruire case, non viene portato avanti dal Sindaco Lapini, ma lui dice, solo per motivi di salute prima e per l’incombenza delle elezioni poi. Intanto questo è sufficiente per riconfermare che noi non avevamo intenzione di prevedere “case” sopra il supermercato, ma non rispondono a verità le motivazioni di salute prima e delle elezioni poi perché la malattia mai ha minimamente fermato l’operato della mia amministrazione anche perché il Vicesindaco e gli Assessori hanno sempre portato avanti con o senza la mia presenza i progetti dell’amministrazione comunale che sono sotto gli occhi di tutti; l’Assessore Frasconi, nello specifico, ha sempre comunicato alla proprietà Chiodini che questa Amministrazione non era interessata ad inserire volumetrie residenziali aggiuntive in quella zona e come ripeto il redigendo regolamento urbanistico da noi proposto è la prova provata di quanto da me asserito, per quanto riguarda poi l’incombenza delle elezioni è evidente che non essendo ne il sottoscritto ne nessun altro componente della mia Amministrazione ricandidato il non aver accolto le richieste fatte dal Chiodini circa le volumetrie aggiuntive a destinazione residenziale chiudeva definitivamente per quanto di nostra competenza la questione. Con questo non voglio dire che sia sbagliato o controproducente per il Comune prevedere volumetrie residenziali in quella zona, ma voglio solo precisare che la mia Amministrazione non le aveva previste e quella Montanaro si. Colgo l’occasione per ringraziare i titolari di questo spazio Web per l’opportunità concessami di pubblicare queste righe e ne approfitto per ricordare all’Imprenditore Chiodini quando si lamenta di aver ricevuto accuse personali che lo capisco e comprendo benissimo dato che il sottoscritto di “diffamazioni gratuite” ne ha subite molte e mi permetterà di ricordargli che ciononostante mai troverà uno scritto da me firmato, ancorchè ne avessi avuto motivo, dove ricambio con altrettante diffamazioni ma adesso basta, non permetterò più a nessuno di speculare sul mio nome. Ed anche sullo scritto da te pubblicato, Sig. Chiodini, ti chiedo di rettificare immediatamente con tanto di scuse il trafiletto dove, facendo riferimento a Sisti e Scolari che ti avrebbero accusato di aver ricevuto favoritismi personali reciti, “ …. ma forse parlando di favori personali, ora che frequentano l’opposizione, si saranno confusi con quello che avveniva durante la precedente amministrazione …” perché il sottoscritto e tantomeno la mia amministrazione di favori personali non ne ha mai fatti a nessuno, altrimenti questa volta sarò davvero costretto a tutelare il mio buon nome anche attraverso gli opportuni istituti legali; poi se te di favori personali ne hai ricevuti o meno a me non interessa e per quanto mi riguarda è solo un tuo problema e della tua coscienza e cercare di infilarci dentro la mia Amministrazione e la mia malattia credo sia fuori
luogo ed inopportuno.

Ti auguro un proficuo lavoro.

                                                 L’ex Sindaco
                                                 Daniele Lapini

venerdì 12 aprile 2013

Lettera di chiarimento da parte di un cittadino - RETTIFICATO

Salve,
la presente per chiedervi gentilmente di pubblicare il file in allegato, al fine che io possa finalmente fare chiarezza su una situazione che troppe volte ho sentito strumentalizzare e rigirare a proprio comodo e che finalmente è giunto il momento per me di chiarire. Ho aspettato e sopportato volutamente il momento giusto per farlo e dopo le dimissioni del Sindaco, la Pasqua e il carnevale, credo proprio si arrivato il tempo più opportuno. Vi chiedo inoltre,  di diffonderlo in maniera più capillare possibile tenuto conto che da più parti si è voluto giocare su questa situazione, come  causa stessa delle dimissioni del Sindaco, non permettendo così alla gente di capire realmente come sono andati i fatti, unicamente a nostro discapito. Siccome il mio intento non è quello di una polemica di parte politica, ma semplicemente di indignazione e sdegno di un semplice cittadino, per le maligne e fantasiose interpretazioni scaturite da questa vicenda.
Mi scuso per la lunghezza del file, ma dopo tanto sopportare questo ne è stato il risultato. Ringraziandovi anticipatamente, l'occasione mi è gradita per salutarvi cordialmente.
Lorenzo Chiodini

___________



Vista la sconcertante situazione che si è venuta a determinare di recente all'interno del Consiglio Comunale, a seguito della non adozione del regolamento urbanistico, di cui la motivazione principale è risultata essere l'insediamento previsto tra la confluenza di viale Europa e Via Setteponti con la rotatoria annessa e essendo tale insediamento richiesto dall'azienda che io rappresento e che ho il dovere di tutelare, se opportuno anche in sede legale, al fine di fare definitivamente chiarezza su questa situazione, ritengo doveroso con questa lettera portare a conoscenza di chi ne fosse interessato, di come realmente si è svolto il percorso amministrativo del progetto. Tutto questo senza timore di smentita alcuna considerato i numerosi testimoni, nonché l'assoluta trasparenza e il rispetto delle regole che hanno contraddistinto da parte nostra il divenire del progetto, ma che nonostante questo non sono servite ad evitare discorsi di comodo e strumentalizzazioni varie, comprese affermazioni al limite della legalità, da parte di consiglieri comunali di opposizione informati, personaggi interessati, malpensanti e ignoranti vari da bar.
Durante l'amministrazione Lapini e per la precisione ad inizio 2009, l'allora proprietario del terreno ci propone l'acquisto dello stesso, in quanto a destinazione commerciale, settore nel quale opera proprio la nostra azienda, ma che inizialmente era destinato ad insediamento residenziale come la parte confinante già edificata. La possibilità ci pare interessante o quanto meno da valutare, quindi ci rechiamo dal sindaco per conoscere anche il parere dell'amministrazione comunale che si mostra subito entusiasta e favorevole al progetto, cogliendo in esso la possibilità di valorizzare l'accesso al paese arrivando da Arezzo, nonché nuove entrate nelle sofferenti casse comunali. Appurata la disponibilità del Comune, attraverso i nostri architetti, iniziamo a valutare le varie possibilità realizzative, nonché la convenienza economica dell'operazione, in considerazione del costo del terreno, il volume edificabile, il costo della costruzione e lo studio di fattibilità in relazione al bacino abitativo di Castiglion Fibocchi.
Si manifesta subito evidente e limitativa per il progetto, una rotatoria di dimensioni notevoli a forma di ellisse, ideata in passato per deviare il traffico pesante dal passaggio urbano, principalmente in funzione della discarica e che per una parte si estende anche sul terreno stesso, provocandone una considerevole limitazione di edificabilità in considerazione delle norme sulle distanze da confini, strade, corsi d'acqua etc. Decidiamo di confrontarci nuovamente con l'amministrazione comunale per capire se esista una possibilità diversa alla realizzazione di questa rotonda, della quale il sindaco esprime subito la volontà di non volerla realizzare, in quanto molto complicata, costosa e divenuta inutile con il ridimensionamento della discarica stessa, mostrando ancora una volta vivo interesse al nostro progetto e stimolandoci a proseguire assicurando il pieno appoggio dell'amministrazione comunale, semprechè all'interno delle norme urbanistiche vigenti. Forti di tale appoggio e dopo una non agevole trattativa, ad inizio 2010 acquistiamo il terreno e in stretto contatto con l'amministrazione comunale iniziamo la progettazione che anche a causa delle nuove norme di costruzione, evidenzia da subito l'elevato costo economico dell'operazione in relazione al bacino di utenza , motivo per cui al fine di armonizzare i costi per la realizzazione del progetto, chiediamo al sindaco se, come era in principio per quel terreno, fosse possibile realizzare due piani invece di uno come previsto attualmente, anche in relazione agli edifici circostanti tutti a più piani. Considerato il fatto che per le attività commerciali è comprovato che le superfici oltre il piano terra non hanno attrattiva e quindi non convenienti, soprattutto se in piccoli centri come Castiglion Fibocchi, l'unica possibilità fattibile oltre il commerciale del piano terra era quella della destinazione residenziale, che tuttavia vista la crisi economica e soprattutto del comparto casa costituiva un rischio notevole, ma tenuto conto delle precedenti considerazioni, inevitabile per l'equilibrio economico del progetto. Il sindaco Lapini ancora una volta ci mostra grande disponibilità alla variante, invitandoci a confrontarci con l'architetto comunale per gli aspetti tecnici della fattibilità ,precisando che in presenza dei quali si poteva procedere tranquillamente. Il vivo interesse dell'amministrazione comunale allo sviluppo di quella zona è anche comprovato dal fatto che il sindaco ci invitò anche a valutare sinergie con altri imprenditori locali in possesso di terreni edificabili nelle vicinanze, opportunità questa che abbiamo subito verificato con piacere, ma che poi per varie problematiche tecniche non si è potuta concretizzare.
La nostra richiesta viene favorevolmente accolta e nel contempo viene iniziato l'iter per l'annullamento della rotatoria esistente, in favore però di un'altra di dimensioni più normali da realizzare a nostre spese, alla confluenza di viale Europa e Via Setteponti con l'intento di rallentare il traffico in prossimità del centro urbano aumentandone la sicurezza, visto anche i gravi incidenti che proprio in quella zona si sono verificati, nonché una maggiore fluidità del traffico in entrata e uscita da Viale Europa e dal futuro nuovo complesso.
Tutto è definito e il progetto è pronto, ma purtroppo problemi di salute del sindaco prima e l'incombere delle elezioni amministrative del maggio 2011 poi, non permettono il pieno completamento dell'iter burocratico necessario, con grande dispiacere dei nostri architetti, ma che per precisazione del sindaco, è solo temporaneamente rimandato a dopo le elezioni. Passate le elezioni che hanno visto salire in carica una nuova amministrazione comunale, nel settembre 2011 gli architetti si incontrano con i nuovi amministratori per ripresentare l'operazione negli stessi precedenti termini, suffragati anche dalla presenza del responsabile dell'area urbanistica del comune, già a conoscenza del tutto, che conferma nuovamente la fattibilità del progetto e l'esistenza di un iter burocratico solamente da completare.
Come era stato con l'amministrazione Lapini, allo stesso modo i nuovi amministratori, guidati dal sindaco Montanaro, si mostrano entusiasti del progetto, lasciando semplicemente proseguire il completamento dell'iter legislativo intrapreso dai predecessori, fino ad arrivare al consiglio comunale del 15 febbraio con i risvolti che tutti conoscono. Tanto si doveva.

                                                                                                Chiodini Lorenzo
                                                                                   Legale Rappresentante Chiodini Srl


Svestiti adesso i panni di legale rappresentante della società, in qualità di cittadino di Castiglion Fibocchi mi permetto di fare alcune considerazioni personali e precisazioni, a riguardo di questa vicenda.
Dentro una crisi economica terribile dove purtroppo migliaia di imprese ogni giorno sono costrette a chiudere e licenziare lavoratori e dove si assiste anche alla fuga di aziende all'estero per maggiore redditività, con ulteriore impoverimento del tessuto economico, produttivo e sociale o addirittura dove paesi stranieri contattano direttamente aziende italiane per invitarle a trasferire l'attività da loro, qui da noi, la risposta di metà del consiglio comunale alla possibilità concreta di un investimento privato, è stata quella di rifiutare gridando al favoritismo, di fronte ad un'azienda pronta a sborsare denari propri per oltre un milione di euro, con una ricaduta di circa centomila euro subito nelle casse comunali, dieci o quindici mila all'anno per tasse e tributi negli anni successivi, posti di lavoro o quantomeno nuove opportunità occupazionali, senza dimenticare l'indotto per la realizzazione, tra muratori, idraulici, elettricisti etc.,che per mia volontà precisa sarebbero stati locali!
Una parte dei contrari, Sisti e Scolari F., asserendo evidenti e confuse motivazioni strumentali, utili solo ad evidenziare una volta di più la loro totale inadeguatezza e mancanza di preparazione tecnica, nonché politica, compreso di chi li ha assistiti e indirizzati, unicamente rivolte a danneggiare in primis il sindaco, ma anche il sottoscritto che in più di una occasione non ha mancato di criticare il vergognoso, ignobile e vigliacco comportamento tenuto all'interno del consiglio comunale e per la condotta politica in relazione alla loro elezione con la maggioranza che ora ripudiano, come ripudiavano allora l'opposizione, salvo poi unendosi a tutti gli effetti a loro, compreso nello stile. Negli emendamenti, accusano prima che gli insediamenti produttivi sono stati colpevolmente diminuiti, salvo chiedere poi che uno di essi non venga realizzato per non pregiudicare le attività del centro storico di cui, l'unica interessata è tra l'altro di nostra proprietà. Per non parlare della rotatoria, che per noi non è affatto determinate, anzi tutt'altro, visto che la dovremmo finanziare, dimenticandosi completamente che negli ultimi due anni, già due persone sono morte nei pressi del punto in cui dovrebbe sorgere, con l'unico obbiettivo di rallentare il traffico e renderlo più fluido e sicuro, come ormai avviene in tutto il mondo. Hanno parlato di favori personali a noi concessi dal sindaco per questa realizzazione e ancora una volta, sottolineando la disinformazione di questi due oppositori “distratti” e del loro contorno, ricordo che tale terreno ha già una destinazione commerciale, (che ripeto è la loro motivazione primaria di contrarietà al progetto) che se non ricordo male, proprio ad opera di un loro dichiarato “consigliere”, nonché ex sindaco Ralli Marcello, che al tempo, talmente desideroso della realizzazione di quella lottizzazione, durante la sua costruzione si accorse che era troppo vicino al torrente adiacente e fu disposto addirittura a spostarne il corso per permetterne il completamento, roba da far invidia a Mosè nel Mar rosso e che adesso viene messa in discussione, ma che in qualunque momento, ricordo, ci è possibile iniziare a edificare, anche domani con il commissario! Ma forse parlando di favori personali, ora che frequentano l'opposizione, si saranno confusi con sospette siutazioni passate, viste le cifre pubblicate di recente e non certo destinate alla nostra attività e che per le quali, ricordo, è tutt'ora in corso un' indagine della magistratura. A tal proposito, parlando del gruppo di opposizione principale che, nonostante i quali fossero a conoscenza dei fatti dettagliatamente, a più riprese ci hanno accusato prima sul loro spazio web, poi anche con giornali informativi distribuiti tra la popolazione, di favoritismi personali e di operazione unicamente atta alla speculazione edilizia, che per chi non lo sapesse configura anche un reato penale, per le quali accuse scritte in nostro possesso, stiamo seriamente valutando la possibilità di adire a vie legali a tutela dell'immagine aziendale e dei soci. La nostra società si è sempre contraddistinta nel tempo per la costante crescita, ma soprattutto per il rispetto delle regole e delle normative di legge, provvedendo sempre e puntualmente agli obblighi fiscali, contributivi, salariali e non da ultimo con i fornitori, sempre nel rispetto dei termini concordati, compresi gli impegni con gli istituti bancari, presso i quali non ci sono mai state difficoltà nell'accesso al credito e che, considerata la situazione economica generale, assume un significato chiaro ed inconfutabile sull'affidabilità, la solidità e la serietà dell'azienda. Ed è per questi motivi che non permetto a nessuno, tanto meno ad un discutibile gruppo di opposizione, d' insinuare dubbi comportamenti o manovre fraudolente, tenuto conto che non sono affatto sicuro possano vantare le stesse virtù di gestione all'interno delle proprie attività, ma soprattutto se la situazione interna dei loro membri e simpatizzanti, alla luce dei fatti e dei numeri, non permette falsi moralismi o insegnamenti comportamentali a chicchessia, ma altresì al contrario, richiederebbe quantomeno un'attenta e onesta introspezione propria, coscienza permettendo!
Inoltre considerando che la gran parte degli edifici di Castiglion Fibocchi è almeno a 2 piani ( la totalità nella zona specifica! ) e che in 30 anni ho visto decine di fabbricati, civili e industriali,avere la concessione a sopraelevare un piano, non vedo perchè la nostra richiesta debba essere additata di speculazione edilizia, favoritismi od altro, vista anche l'irrisoria superficie in questione di circa 500 mq. Forse preferivano la venuta di un'altra azienda altamente inquinante nei pressi del vecchio campo sportivo, o forse si pensava di incentivare l'installazione di video poker o gratta e vinci, per rimpinguare le casse comunali.....o forse perchè un socio della nostra azienda, sostenendo l'ormai ex sindaco, ha contribuito alla sua elezione e di conseguenza alla fine di certe discutibili uscite.....!?
Alla luce di quanto detto dunque, mi domando se è il Comune che fa un favore all'azienda, o se è l'azienda che lo fa al Comune ? Ognuno è libero di fare le proprie valutazioni in merito, quello che è certo è che la nostra azienda oltre a questo progetto, tra l'altro di minore importanza per dimensioni, ne ha in opera altri ben più grossi e impegnativi, uno su tutti nel comune di Arezzo, che si è fatto e si sta facendo in quattro, per il buon esito dello stesso che a breve partirà, come del resto è avvenuto anche qui con l'amministrazione Lapini prima e Montanaro poi, cogliendovi un ottima possibilità di entrate e sviluppo.
Comunque fortunatamente , il lavoro non ci manca e per questo possiamo anche permetterci di lasciare il terreno incolto, magari adibendolo a galline,capre e asini per i quali, malgrado loro,non sarà difficile trovare dei nomi e per le due ex opposizioni, ormai unite, sarà una grossa delusione sapere che il dispetto non l'hanno fatto a noi, ( che anzi, vista la crisi, forse ci hanno anche salvato evitandoci un rischioso investimento), ma a quei cittadini e non sono pochi, che a causa della bocciatura del regolamento urbanistico, si vedono nuovamente vanificate da anni le numerose richieste , per attuare comprensibili progetti abitativi, anche a giusto coronamento di molti sacrifici fatti, ma ancora purtroppo disattesi da questa vergognosa situazione.
Concludo ringraziando sia l'amministrazione Lapini che quella Montanaro per la disponibilità dimostrataci e auguro a tutti noi castiglionesi miglior fortuna per il futuro.

Buon commissario a tutti !
Lorenzo Chiodini.

martedì 19 marzo 2013

COMUNICAZIONE DEL SINDACO SALVATORE MONTANARO


Nella serata di ieri 18 marzo 2013 è stata ufficializzata la richiesta della società E P I di rinunciare al progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione  di biogas da biomasse in località Casalunga di Castiglion Fibocchi.
Si è chiusa una vicenda estremamente  sentita dall'intera comunità e per la quale l'amministrazione comunale  ha profuso il massimo impegno per la sua positiva conclusione.
 In tal modo ho la possibilità di sciogliere la riserva,espressa pubblicamente, ed in mattinata  ho rimesso il mio mandato per le motivazioni di seguito riportate.
Nella mattinata di mercoledì 20 p.v. si svolgerà una conferenza stampa presso la sede della Federazione Provinciale del P.D. di Arezzo

Oggetto: Comunicazione al Consiglio Comunale


Ho assunto la massima responsabilità di questa amministrazione, a seguito delle elezioni del 15 e 16 maggio 2011, in cui il paese espresse un consenso ampio alla proposta della lista di comunità "Vivi Castiglion Fibocchi" da me guidata.
Da allora ho profuso ogni possibile sforzo per tener fede agli impegni assunti, uniformando la mia azione, completamente volontaria e disinteressata alla passione istituzionale che ha caratterizzato la mia vita professionale.
Il risultato elettorale ha sconvolto gli equilibri e gli interessi di quanti, da decenni, cullavano il paese nel torpore e nel quieto vivere, necessari per la gestione di una serie di interessi personali e di gruppo.
Da qui è nata una reazione violenta verso la lista di comunità "Vivi Castiglion Fibocchi", e soprattutto contro la mia persona, diretta a restaurare vecchie pratiche.
 In tale contesto anche i due consiglieri, eletti nella lista di maggioranza, Sisti e Scolari hanno ritenuto di fondare un nuovo gruppo consiliare, tradendo l'impegno sottoscritto con la lista di comunità ed il mandato loro affidato dai cittadini che li avevano eletti,andando a rafforzare sostanzialmente l'opposizione con la quale hanno saldato, anche formalmente, rapporti e vecchie logiche.
Mi sono adoperato,con ogni mezzo, unitamente all'intero gruppo fondatore della lista  "Vivi Castiglion Fibocchi" per il superamento della crisi e per recuperare lo spirito unitario ed i principi ispiratori del programma che gli elettori avevano premiato, ma ho trovato posizioni rigide ed oltranziste.
La situazione si è aggravata, anche a seguito del voto contrario all'adozione del regolamento urbanistico- che ha privato le famiglie e le imprese di un fondamentale strumento di sviluppo per il settore edilizio fortemente in crisi e mi ha convinto che non esistono margini per ricomporre l'unità iniziale della lista di comunità e di conseguenza il venir meno della maggioranza.
Dignità e sensibilità politica avrebbero dovuto suggerire ai consiglieri dissidenti di rassegnare le dimissioni per l'evidente contraddizione politica nella quale versavano, ma "chi non ce l'ha non se la può inventare" e pertanto sono io a rassegnare le dimissioni da Sindaco di questo Comune per favorire il ripristino di condizioni di serenità nel paese, pur consapevole di avere un forte consenso della comunità attestato dalle diverse centinaia di firme spontaneamente raccolte e dalle dimostrazioni di vicinanza quotidiane  pervenutemi da parte di singoli cittadini o nel corso di assemblee pubbliche.

Lascio una un' amministrazione in ordine , senza pendenze organizzative e finanziarie e con i sentimenti di:
·         -Certezza di avere operato per restituire a questa comunità in abbandono una nuova vivibilità ispirata alla partecipazione ed alla trasparenza;
·         -Orgoglio di avere operato per la mia comunità senza ricevere alcun beneficio economico o di altro tipo;
·         -Amarezza per la solitudine causata dalla disattenzione e dalla lontananza degli altri livelli istituzionali dallo sforzo dell'amministrazione comunale per ripristinare condizioni di legalità.­

Ringrazio i cittadini per il consenso e la solidarietà mostratami in ogni occasione ed aggiungo un particolare sentimento di gratitudine sincera per tutti quelli che hanno collaborato direttamente per l'attuazione di un progetto di rinascita del paese che, mio malgrado, si interrompe per l'irresponsabilità dei due consiglieri Sisti e Scolari nel momento in cui sta avendo il massimo consenso della comunità Castiglion Fibocchi 

                                                                                                            Salvatore Montanaro

mercoledì 6 marzo 2013

Comunicato del Sindaco


Alcune centinaia di cittadini hanno spontaneamente sottoscritto un documento in cui mi si esorta a continuare nell'amministrazione del paese, nonostante la crisi di maggioranza causata dall'uscita dei due consiglieri Sisti e Scolari.

Nel ringraziare tutti per l'ulteriore attestazione di fiducia e di sostegno, ribadisco quanto ho più volte detto in consiglio comunale e, da ultimo, nell'assemblea pubblica del 21 febbraio scorso.

Pur essendo consapevole di avere una stragrande maggioranza nel paese, non ho più la maggioranza in consiglio, indispensabile per continuare ad amministrare ed approvare provvedimenti vitali per l'economia delle famiglie e delle imprese come per esempio il regolamento urbanistico.

Al momento continuo ad assicurare il mio impegno per chiudere positivamente la vicenda relativa all'impianto di biomasse.

Esaurita questa fase, provvederò a rimettere il mandato nelle mani dei cittadini che me l'hanno affidato.


                                                                                                                       Salvatore Montanaro




venerdì 25 gennaio 2013

Facciamoci vedere

La lista "Vivi Castiglion Fibocchi" oltre che essere presente invita tutti i castiglionesi a partecipare alla "catena umana" di domani mattina alle ore 11 presso "Il Poggiale" ( ritrovo ore 10,30 ).
Inoltre vogliamo ricordare che il "Comitato per il NO alla Centrale a Biogas", per lunedì mattina ha organizzato un corteo difronte agli uffici della Provincia in via San Lorentino ad Arezzo in occasione della "Conferenza dei Servizi", anche in questa occasione oltre che essere presenti speriamo nella massima partecipazione da parte dei cittadini.

NO AL BIOGAS

sabato 19 gennaio 2013

Comunicato sull'Assemblea "NO ALLA CENTRALE A BIOGAS"


Ieri sera si è svolta,nella sala del Giglio la programmata assemblea pubblica organizzata  dal Comitato per la protezione del paesaggio alle pendici del Pratomagno per contrastare il progetto di impianto  a biomasse in località Casalunga di Castiglion Fibocchi.
L' iniziativa ha visto la partecipazione corale di tutte le espressioni politiche e sociali del nostro paese in forma individuale ed associata.
La sala traboccava e molti cittadini hanno seguito i lavori anche dall'esterno,sfidando il freddo pungente,con una partecipazione viva ed attiva mai verificata nel nostro paese.
Il Comitato ha illustrato tutte le negatività del progetto anche con l'intervento qualificato di consulenti ed esperti,sia sotto il profilo giuridico che tecnico ed in particolare tutti gli aspetti relativi alla tutela della salute e del paesaggio.
L'intervento dell'assessore provinciale Cutini  ha assicurato l'attenzione dell'amministrazione provinciale agli argomenti in discussione,tenendo conto della complessità delle procedure disciplinate dalla legge.
Il Sindaco Montanaro ha illustrato compiutamente il percorso seguito dall'Amministrazione Comunale per l'esame e la valutazione  del progetto,che ha già determinato l'espressione di un parere contrario nella conferenza di servizi del 28/12/2012.
Ha, inoltre annunciato che nella prossima riunione della conferenza di servizi il parere sarà ulteriormente completato ed accompagnato dalla richiesta di applicazione  del "principio di precauzione"  nella qualità di autorità sanitaria locale.
Numerosi sono stati gli interventi dei cittadini e di esponenti di altri comitati   tutti concordi nel  sostenere la contrarietà a  questo tipo di impianti a biomasse localizzati in zone di pregio  agronomico e paesaggistico,con rischi rilevanti sia per la salute che per la sicurezza dei cittadini.
"Vivi Castiglion Fibocchi" ha partecipato attivamente all'iniziativa ed alla raccolta delle firme e non farà mancare,a fianco del Comitato,il sostegno all'Amministrazione Comunale   per la definitiva conclusione della vicenda.

                                                                                                                            La Lista "Vivi Castiglion Fibocchi"

mercoledì 2 gennaio 2013

Risposta per "Anonimo Conosciuto"


Il giorno 29 Dicembre 2012, abbiamo ricevuto  una lettera (tramite posta elettronica) intitolata "Coscienza Popolare", firmata da "Anonimo Conosciuto".
Per la trasparenza che  ci siamo imposti non possiamo, come già fatto in altre occasioni , pubblicare una lettera non firmata, anche se l'analisi della situazione politica di Castiglion Fibocchi risulta veritiera, puntuale e condivisibile.
Aderiamo senz'altro all'invito rivolto al nostro Sindaco affinchè "resista a tutti i costi", avendo di mira l'interesse generale del paese, e ringraziamo tutti i cittadini che manifestano in ogni forma, a noi ed all'amministrazione il loro sostegno e la loro solidarietà.