lunedì 29 marzo 2021

FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA SULLA CHIUSURA DELLA DISCARICA "IL PERO"

Da qualche giorno, preso dalla mania delle interviste, il Sindaco Ermini si vanta della chiusura della discarica "Il Pero".

Se ne attribuisce il merito solo perché è stato destinatario, per conoscenza, di una comunicazione formale che la Regione, tardivamente, fa a CSAI sulla chiusura definitiva.

Invece la realtà è che la discarica è di fatto chiusa dal 2015, cioè due anni prima della scadenza prevista nel progetto autorizzato.

Di tutto ciò ci sono prove documentali in atti ufficiali dell'epoca.

Infatti i cittadini hanno visto e sanno bene che non ci sono più camion carichi di rifiuti, che a partire proprio dal 2015 non scaricano più al "Pero" e che da quel periodo non ci sono più cattivi odori. 

Tutto questo è avvenuto grazie all'impegno costante dell'amministrazione Vivi Castiglion Fibocchi che ha tallonato CSAI da una parte e la Provincia dall'altra affinché cessassero i conferimenti e non si desse attuazione all'autorizzazione che era stata già concessa per l'attivazione delle vasche per il conferimento dell'amianto.

È strano che Ermini, abitando proprio a quattro passi, non si sia accorto di questo.

Ma il Sindaco non si ricorda nemmeno di tutte le volte che in Consiglio Comunale venivano comunicate queste cose e neppure quando venivano consacrate in documenti ufficiali come il DUP approvato con delibera di consiglio n. 28 del 6 Luglio 2017 in cui si ufficializzava la chiusura, ma la ragione è evidente: il Sindaco Ermini in quel periodo era impegnato in altre faccende, infatti era assente, come si vede dalla delibera e neppure leggeva stampa e giornali che riportavano documenti ufficiali in cui Amministrazione e CSAI ne davano notizia. 

La visione, invece, della nostra Amministrazione è stata, fin dal 2012, orientata alla cura e tutela dell'ambiente e del decoro urbano attraverso l'istituzione della raccolta differenziata "porta a porta" e la realizzazione dell'isola ecologica, oltre al coinvolgimento della cittadinanza per opporsi alla realizzazione della centrale a biogas, sensibilizzandola attraverso assemblee aperte ed una "Conferenza sull'Ambiente". 

Ermini, da una parte, si vanta di aver chiuso una discarica inattiva dal 2015, modifica il sistema di raccolta che aveva dato risultati altissimi e riduce il paese a discarica a cielo aperto, mentre VOTA SI ALL'AMPLIAMENTO DI PODERE ROTA senza dare una motivazione credibile e IN CONTRAPPOSIZIONE A TUTTI I SINDACI DELLA VALLATA

A conferma di quanto detto noi facciamo riferimento ai documenti allegati. 

Ermini è in grado di pubblicare un solo documento in cui, oltre alle interviste, si attesti l'attività della sua Amministrazione per la chiusura della discarica? 

Sarebbe opportuno, invece, occuparsi di disporre verifiche e controlli per la diffusione del Virus in paese e di fare qualche intervento per favorire la vaccinazione soprattutto della popolazione anziana. 

 

Gruppo Consiliare Vivi Castiglion Fibocchi.

















mercoledì 10 marzo 2021

8 MARZO

Anche quest’anno la Festa della Donna è passata, con le varie celebrazioni e con tanto di “PREMIAZIONE” da parte dell’amministrazione Ermini.

La minoranza pensa invece che la festa dell’8 marzo debba rappresentare l’universo femminile senza distinzioni di età, provenienza, classe sociale o titolo di studio, quindi vogliamo premiare in modo simbolico, senza alcuna spesa, tutte le donne:

dalle maestre alle mamme,

dalle stiliste alle sarte,

dalle dottoresse alle infermiere,

dalle rappresentanti dell’arma alle operaie,

dalle suore a tutte quelle che accudiscono i nostri anziani,

da quelle di destra a quelle di sinistra,

dalle rappresentanti di “alcune associazioni” a tutte quelle che fanno parte di una qualsiasi associazione o forma di volontariato,

ma soprattutto non vogliamo premiare noi stesse come ha fatto la vicesindaco.

L’amministrazione che predicava l’unione ha selezionato anche le donne, scegliendo quelle di una certa parte così come fa per le associazioni, per i negozi, ignorando tutti coloro che ahimè hanno un’altra idea, o forse la vicesindaco si vuole creare la “corte” che tanto contestava a Montanaro?

Con la consapevolezza di essere il 3° comune della provincia per contagi COVID, non è stato finora fatto niente, né si propone nulla all’infuori di feste, festini, carnevalate e premi da distribuire da nipote a zia, da sindaco a vicesindaco e così via……….