mercoledì 10 marzo 2021

8 MARZO

Anche quest’anno la Festa della Donna è passata, con le varie celebrazioni e con tanto di “PREMIAZIONE” da parte dell’amministrazione Ermini.

La minoranza pensa invece che la festa dell’8 marzo debba rappresentare l’universo femminile senza distinzioni di età, provenienza, classe sociale o titolo di studio, quindi vogliamo premiare in modo simbolico, senza alcuna spesa, tutte le donne:

dalle maestre alle mamme,

dalle stiliste alle sarte,

dalle dottoresse alle infermiere,

dalle rappresentanti dell’arma alle operaie,

dalle suore a tutte quelle che accudiscono i nostri anziani,

da quelle di destra a quelle di sinistra,

dalle rappresentanti di “alcune associazioni” a tutte quelle che fanno parte di una qualsiasi associazione o forma di volontariato,

ma soprattutto non vogliamo premiare noi stesse come ha fatto la vicesindaco.

L’amministrazione che predicava l’unione ha selezionato anche le donne, scegliendo quelle di una certa parte così come fa per le associazioni, per i negozi, ignorando tutti coloro che ahimè hanno un’altra idea, o forse la vicesindaco si vuole creare la “corte” che tanto contestava a Montanaro?

Con la consapevolezza di essere il 3° comune della provincia per contagi COVID, non è stato finora fatto niente, né si propone nulla all’infuori di feste, festini, carnevalate e premi da distribuire da nipote a zia, da sindaco a vicesindaco e così via……….

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