mercoledì 23 maggio 2012

Breve Resoconto della TAVOLA ROTONDA sul FEDERALISMO FISCALE


L' Amministrazione Comunale ha organizzato, per il giorno 18 maggio 2012, alle ore 21.00, una Tavola Rotonda sul Federalismo Fiscale, tenutasi presso la sala Consiliare della ex Stimmatine.
L'iniziativa intendeva promuovere un confronto di idee e giudizi sulla nuova fiscalità introdotta dal Governo e che interessa direttamente i Comuni, attraverso i rappresentanti delle categorie economiche, dei sindacati dei lavoratori e degli stessi cittadini.
Erano presenti, oltre il Sindaco, il Vicesindaco e l'Assessore, :
L' Onorevole Nannicini, membro della Commissione Bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale;
L'ing. Fabozzi, vicepresidente di  Confindustria,presidente provinciale ANCE;
Checcaglini,  direttore provinciale  Confesercenti;
Belardini, responsabile locale Coldiretti;
Cartocci, segretario provinciale CGIL;
Salvini, segretario provinciale CISL.,
 Franca Binazzi: vicepresidente provinciale C.N.A., responsabile per il Valdarno.
Dott.ssa Michela Rossi, responsabile dei servizi di Ragioneria del Comune di Castiglion Fibocchi
Moderatore: Salvatore Mannino,giornalista del quotidiano La Nazione.
Ha introdotto i lavori il Sindaco sottolineando l'importanza di dare l'informazione ai cittadini sui temi della Tavola Rotonda e riceverne idee , proposte e suggerimenti in prossimità della discussione sul bilancio in cui la fiscalità ha un ruolo fondamentale.
Lo considera un appuntamento decisivo soprattutto per le difficoltà economiche che determinano profondi tagli delle contribuzioni dello Stato ed  introducono riforme degli assetti organizzativi dei Comuni, infatti il nostro, per il numero di abitanti inferiore a 3000, è stato obbligato ad associare, nell'Unione dei Comuni, le funzioni fondamentali di gestione per ottimizzare la spesa ( sono state associate, per esempio, le funzioni della Polizia Urbana e della Viabilità).
Pur considerando l'attuale federalismo improprio ed apparente, poichè lo Stato affida ai Comuni non solo il compito di cercarsi le risorse da soli, ma anche quello di essere esattori per suo conto,  con lo scopo, in realtà, di ridurre i trasferimenti compensativi, tuttavia ritiene che le leggi, anche ingiuste, in democrazia vanno rispettate, semmai modificate attraverso i metodi propri della Democrazia.
A questo proposito rivolge all'Onorevole Nannicini l'invito a riportare nella Commissione Bicamerale di attuazione del federalismo fiscale, di cui è membro, la speranza che le modifiche e le rettifiche, soprattutto relative all'IMU (disciplina solo provvisoria per il 2012) conducano, dopo la sperimentazione, all'attuazione di un vero e proprio federalismo fiscale con piena autonomia dei Comuni.
 Dovendo applicare i provvedimenti del Governo in materia di IMU, l'Amministrazione Comunale ha deciso di utilizzare l'indennità di disagio ambientale dovuta alla discarica, per ammorbidire la già alta pressione fiscale, investimento, questo, inteso a ridurre le difficoltà dei nostri concittadini e diretto a garantire la tranquillità e la coesione sociale.
Infatti l'Amministrazione Comunale ha  pensato di privilegiare innanzitutto le famiglie applicando sulla prima casa la tariffa del 4 per mille, riducendola al 3,8 per mille e, se possibile, abbassandola ancora di qualche millesimo.
Così pure per la TARSU, dove la tariffa dell'1,41 per le abitazioni -già tra le più basse della provincia- non verrà toccata a beneficio di tutta la popolazione residente. L'attenzione è estesa anche alle categorie economiche, infatti è in corso la rettifica della delibera n°23 del 2012, finalizzata ad alleggerire gli aumenti che quella delibera aveva già stabilito per alcune categorie utilizzando un criterio equitativo e venendo incontro alle richieste delle categorie economiche, dei lavoratori, di cittadini ed aziende che hanno rappresentato al comune singole situazioni.
Aggiunge che si è deciso di non istituire la tassa di soggiorno e l'IMU di scopo, e di non aumentare tutte le altre tariffe per attività e servizi che il Comune attua sul territorio.
L'Amministrazione Comunale  intende invece investire su materie di primario interesse per i cittadini  tra le quali l'ambiente ed il decoro urbano, attraverso nuovi servizi come il ritiro dei rifiuti porta a porta, che consentirà di portare la raccolta differenziata dal 44,5% al 65%, e l'istituzione di una nuova e più funzionale isola ecologica .
In chiusura il Sindaco ha dichiarato la disponibilità dell'Amministrazione Comunale, sia prima del bilancio che nelle sedi successive di assestamento, ad intervenire, quando possibile, sulla suddetta fiscalità e ad esaminare anche situazioni di aziende che volessero sottoporre al Comune specifici ed articolati progetti da attuare sul territorio al quale offrire sviluppo ed occasioni di lavoro.
La dott.ssa Michela Rossi ha ripreso gli argomenti brevemente trattati dal Sindaco nella sua introduzione, approfondendo alcuni aspetti e soffermandosi soprattutto:
1-Sui TAGLI:  sottolinea che il Comune riceverà nel 2012 € 154.378,08 in meno, rispetto al 2010 , e che quindi, il taglio erariale subito nel triennio ha un'incidenza di oltre il 7% sulle entrate correnti, obbligando ad una notevole contrazione della spesa.
2-Sulla DISCORDANZA tra gli incassi previsti dallo Stato e quelli previsti dai Comuni.
3-Sulla illustrazione esplicativa dell'applicazione IMU alla I^ casa, alla II^ casa, ed alle aziende. Ecco di seguito un breve esempio in cui si confronta l'attuale IMU al l'ICI del 2008:
Abitazione principale per unità abitativa con rendita pari ad € 500 in assenza di figli:
ICI:  Rendita € 500,00; Rendita rivalutata (5%) € 525,00; Imponibile: rendita moltiplicata per 100= € 52.500,00; Imposta lorda (6 per mille) €315,00; Detrazione abitazione principale € 103,29;  Imposta netta € 211,71.
IMU: Rendita € 500,00; Rendita rivalutata ( 5%) € 525,00; Imponibile: rendita moltiplicata per 160 = € 84.000,00; Imposta lorda ( 4 per mille ) € 336,00; Imposta lorda  (3,8 per mille ) € 319,00; Detrazione abitazione principale € 200,00; Imposta netta (4 per mille ) € 136,00; Imposta netta (3,8 per mille ) € 119,20.
Allo stesso modo, per lo stesso tipo di abitazione e di rendita, ma :
-con un figlio convivente:
ICI: Imposta netta € 211,71 (detrazione figli zero)
IMU. Imposta netta ( 4 per mille) € 86,00; Imposta netta (3,8 per mille) € 69,00 (detrazione figli € 50,00)
-con due figli conviventi:
ICI: Imposta netta € 211,00 (detrazione figli zero)
IMU: Imposta netta (4 per mille) € 36,00; Imposta netta (3,8 per mille) € 19,20 (detrazione figli €100)
4-Sulla TARSU: per le abitazioni la tassa rimane invariata alla tariffa del 1,41, per cui le famiglie non dovranno affrontare alcun aumento; per le categorie economiche si è rettificata la delibera 23 del 2012 abbassando le aliquote ivi previste con un criterio equitativo che ha portato ad un allineamento degli aumenti intorno al 50% che ha tenuto conto dell'aliquota più alta già in vigore per alcune di esse;  questo sarà l'ultimo anno di applicazione della TARSU dato che dal gennaio 2013 sarà trasformata in TIA nella quale l'imposizione è prevista sulla base della qualità e quantità dei rifiuti. In ogni caso le aliquote applicate sono nella media dei comuni della provincia, mentre quella per le famiglie risulta essere tra le più basse.
Sono state proiettate varie tabelle relative anche al bilancio , qui riportiamo un esempio della ripartizione per grandi aggregati della spesa corrente 2012:
1-Istruzione pubblica: € 200.000,00; di cui:
scuola materna , elementare e media: € 120.000,00;
Assistenza scolastica (doposcuola, mensa, trasporto alunni) € 80.000,00;
2-Trasporto di linea: € 6.000,00;
3-Servizi per l'infanzia: € 40.000,00;
4-Interventi in campo sociale e servizi di prevenzione e riabilitazione: €95.000,00.
 Per chi volesse avere notizie più dettagliate, informiamo che sul sito del Comune sono pubblicate le relazioni del Sindaco (una sintesi) , e la dettagliata relazione della dott.ssa Rossi


INTERVENTI
Onorevole Rolando Nannicini: Si complimenta per il lavoro svolto dall'Amministrazione Comunale e dalla dott.ssa Rossi, ritenendo i dati riportati nelle tabelle relative all'IMU precisi, a differenza di quanto invece quotidianamente viene riferito dai giornali. Condivide l'analisi fatta sulla sopravalutazione delle stime elaborate dal Ministero rispetto a quelle previste dai Comuni. Rassicura che certamente non ci saranno aumenti nelle aliquote IMU, come qualcuno sospetta , diffondendo sgomento, per questo ringrazia per aver organizzato un tavolo in cui gli argomenti non sono trattati in modo demagogico.
Salvini, segretario provinciale CISL: a proposito di IMU sulla prima casa, informa che, soprattutto nelle grandi città, alcune famiglie preferiscono smembrarsi per usufruire delle detrazioni su più di una abitazione, per questo al Comune spetta anche il compito di controllore fiscale, compito più agevole,seppure ingrato, nei piccoli centri come Castiglion Fibocchi.
Cartocci segretario provinciale CGIL: ribadisce l'opinione del sindacato che rappresenta sostenendo che sarebbe stato meglio applicare  "una patrimoniale" piuttosto che  intervenire sui redditi delle famiglie italiane.
Belardini, referente Coldiretti: ricorda che il settore agricolo è sempre stato esente dall'ICI, comunque l'associazione che rappresenta ha invitato i propri iscritti ad attenersi alle nuove leggi, si chiede, però, in che modo possano essere valutate superfici estese quali stalle e capannoni agricoli.
Fabozzi, vice presidente provinciale Confindustria: manifesta sfiducia nel mantenimento delle aliquote IMU previste, ritiene che gli introiti fiscali siano malamente gestiti dallo Stato, che le difficoltà di gestione dipendano anche dal numero eccessivo dei piccoli comuni  che rappresentano una voce consistente nelle spese.
Checcaglini, direttore provinciale Confesercenti: condivide l'opinione espressa in un quotidiano economico, per la quale sarebbe stato opportuno e sufficiente a risanare la situazione debitoria italiana, la tassazione dell'1 per mille sulle transazioni finanziarie.
Binazzi, vicepresidente provinciale C.N.A.: pur ritenendo che i sindaci poco possano intervenire a modifica dell'IMU, sostiene che per le aziende soprattutto, in questo momento di crisi, la tassazione sugli immobili che rappresentano beni strumentali è inappropriata ed inopportuna. Per affrontare i tagli erariali imposti dallo stato, bisogna favorire l'ottimizzazione delle risorse dei comuni grazie anche all'associazionismo, così come affermato dal sindaco.
Ferrini, vice sindaco di Castiglion Fibocchi: afferma che il confronto tra i cittadini e gli esponenti del mondo politico, economico e del lavoro realizzato nella tavola rotonda, ancora una volta testimonia la politica di trasparenza e democrazia dell'attuale amministrazione che, sensibile alle difficoltà dei cittadini, ha inteso difendere i redditi delle famiglie riducendo, per quanto possibile, le imposizioni di competenza comunale.
Rampi, assessore del Comune di Castiglion Fibocchi: si sofferma soprattutto sulla necessità di contenere la spesa, anche a livello nazionale, con l'eventuale riduzione del numero delle Camere  e dei parlamentari, oltre che attraverso l'Unione dei Comuni, obbligati già ad associare le funzioni.
Il moderatore, alla fine degli interventi, ha invitato il pubblico a rivolgere qualche domanda o a richiedere chiarimenti, un cittadino ha esposto la sua contrarietà alle misure "salva Italia" L'onorevole Nannicini condivide la sua perplessità, come anche quanto espresso dall'assessore Rampi. Rivolgendosi, poi, al rappresentante della Coldiretti, ricorda che l'IMU dovrà essere corrisposta sui terreni agricoli per i coltivatori iscritti nell'apposita categoria (D10) solo per il valore eccedente i 6.000,00 € di rendita.

Dal Documento Programmatico della lista di comunità "Vivi Castiglion Fibocchi":
" D'altra parte l'azione...sarà costantemente ispirata a stimolare e coinvolgere i cittadini a partecipare direttamente alle scelte principali che lo riguardano." 
"...migliorare il portale internet del Comune per dare puntuali informazioni e stimolare la partecipazione dei cittadini attraverso proposte ed osservazioni."
Ancora una volta il Sindaco e l'Amministrazione Comunale hanno inteso tener fede agli impegni presi in campagna elettorale organizzando un incontro in cui i cittadini potessero esprimere liberamente le loro valutazioni in materia di TARSU ed IMU, confrontandosi anche con rappresentanti del Parlamento e delle categorie dei lavoratori, liberi, inoltre, di meglio approfondire gli argomenti contattando il portale del Comune, come promesso.
La democrazia e la trasparenza sono stati il filo conduttore di questa Amministrazione e continueranno ad esserlo per tutta la durata del suo mandato.

Castiglion Fibocchi, 21/05/2012
                                                                                                                                                                                                                                           La Lista "Vivi Castiglion Fibocchi"

sabato 19 maggio 2012



La lista "Vivi Castiglion Fibocchi" esprime profondo sdegno per il vile attentato di origine sovversivo-mafiosa che ha visto vittime innocenti giovani studentesse, in un'età in cui il cuore e la mente avrebbero dovuto essere rivolti ai sogni ed ai progetti per realizzarli. 

Manifesta dolore e cordoglio e stringe le famiglie e la comunità brindisina in un abbraccio di solidarietà, sicura che lo Stato possa dare una risposta ferma e condivisa a chi tenta di turbare, approfittando della critica situazione attuale, una società che con dignità e sacrificio è riuscita a superare gli anni di piombo del secolo scorso. 



                                                                                                      Castiglion Fibocchi, 19/05/2012

                                                                                                      La lista "Vivi Castiglion Fibocchi"

venerdì 11 maggio 2012

OBIETTIVO AMBIENTE!!!


Breve e sintetico resoconto dell'incontro con i cittadini sulla raccolta differenziata porta a porta, tenutosi il 10/05/2012 nella Sala del Giglio.

Grande affluenza e partecipazione dei cittadini alla serata organizzata dall'Amministrazione Comunale per illustrare il nuovo servizio di ritiro dei rifiuti porta a porta che avrà inizio nei primi giorni del mese di giugno.
Il Sindaco ha introdotto sottolineando il valore strategico del nuovo servizio che si pone come fine quello di raggiungere gli obiettivi fissati dalla legge per la raccolta differenziata passando dalla attuale percentuale del 44'5% al 65%. Ha evidenziato, inoltre, i vantaggi per i cittadini che saranno agevolati e supportati dal personale addetto al ritiro, in modo da ridurre i piccoli disagi derivanti dalla novità.
Ha aggiunto ancora che, con l'eliminazione dei cassonetti dalle strade e soprattutto dal borgo, non solo si eviteranno i problemi derivanti dai cattivi odori, dall'occupazione di spazi già angusti, ecc..., ma ne guadagnerà anche il decoro urbano permettendo a tutti di godere appieno delle caratteristiche e strette viuzze del centro.
In conclusione, anche per rispondere alla richiesta di un cittadino circa l'aggravio dei costi che il nuovo servizio avrebbe prodotto sulle TARSU, ha rassicurato che la tariffa per le famiglie non subirà alcun incremento e che i relativi costi saranno assorbiti dal Comune.
E' intervenuto successivamente il dott. Australi, direttore tecnico di C.S.A., che, anche attraverso una serie di immagini, ha illustrato l'organizzazione del servizio con l'articolazione dei giorni, degli orari e delle diverse tipologie di rifiuti, assicurando la disponibilità di C.S.A. ad ulteriori incontri informativi, ed il supporto del personale C.S.A. per l'avvio del sevizio anche attraverso la distribuzione degli appositi contenitori e dei sacchetti.
Si è svolto in seguito un dibattito al quale hanno partecipato diversi cittadini con richieste di chiarimenti a cui è stato risposto in modo esauriente e soddisfacente.
" Stimolare al massimo la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.." questo era uno degli obiettivi fondamentali esposti nel documento programmatico della lista "Vivi Castiglion Fibocchi". Quello di oggi è uno dei tasselli che l'Amministrazione ha posto per il raggiungimento di questo obiettivo.


Castiglion Fibocchi, 11/05/2012


                                                                                                      La Lista "Vivi Castiglion Fibocchi"

MESSAGGIO DI UN SOSTENITORE


Riportiamo un messaggio ricevuto il 7 maggio scorso, da un componente della Lista "Vivi Castiglion Fibocchi".

" Ho letto con vivo interesse la lettera esplicativa sulla discarica "il Pero", dopo anni di disinformazione...di silenzi...di opacità delle precedenti amministrazioni, contravvenendo alle più semplici regole di democrazia.
Finalmente un atto responsabile, chiaro, una vera boccata di aria pulita, una svolta epocale verso la cittadinanza....sono sicuro che serva ad instaurare un clima nuovo, di fiducia.
Continuate così, per il bene comune, e per valorizzare le potenzialità infinite, mai sfruttate di questo nostro territorio, che è uno dei più belli d'Italia, ammirato da tutto il mondo! "
Di nuovo complimenti.


                                                                                                                             Firmato R.S.

domenica 6 maggio 2012

NESSUNA MERAVIGLIA!!!


Avevamo sentore che sarebbe andata così, ed auguriamo lunga vita al gruppo "Liberi per Castiglioni".



LIBERI per cosa???


LIBERI, liberi di uscire da una Lista di Comunità nella quale si sono candidati e per la quale sono stati votati.

LIBERI, liberi di addossare la responsabilità della frattura che si è creata in questo anno di amministrazione, agli altri, senza mai esaminarsi a fondo. Noi non dimentichiamo che il giorno successivo alle elezioni uno di loro, non soddisfatto dell'incarico ricevuto, ha esclamato." questa sarà l'Amministrazione più breve di Castiglion Fibocchi!". Non vogliamo credere che questo proposito abbia guidato le loro scelte durante quest'anno, ma un sospetto l'abbiamo!!

LIBERI, liberi anche di sottintendere, senza il coraggio di chiarire il proprio pensiero, utilizzando espressioni generiche quali: "....senza interessi personali...;....spunti importanti che se attuati correttamente...". Ci chiediamo quali siano gli interessi personali degli altri, quali spunti offerti dal documento programmatico siano stati attuati in modo scorretto.

LIBERI ancora di affermare: " ...all'interno della Giunta, una diversa visione delle necessità e degli interessi del paese. Non tutte le decisioni prese mi hanno completamente rispecchiata e temo che non sempre siano state fatte le scelte migliori. " Ed allora?? Si risolve il problema dimettendosi?? Non sarebbe stato più utile, anche nell'"interesse del paese", sostenere le proprie ragioni in Giunta?? Forse, però, per Libertà si intende che siano gli altri ad adeguarsi al proprio punto di vista e che sia stata la posizione espressa dalla maggioranza, ma contraria alla propria, a far "venir meno lo spirito di collaborazione"

LIBERI di astenersi , senza motivare l'astensione, dal votare una mozione relativa ad un tema (il biogas) verso cui la popolazione si è mostrata tanto sensibile e su cui i "due liberi astenuti" hanno preferito non prendere posizione. I componenti del gruppo "Vivi Castiglion Fibocchi", invece, sono stati davvero liberi di condividere o non condividere la mozione presentata dalla minoranza, tanto che lo stesso vicesindaco, dopo un'argomentata dichiarazione di voto, coerentemente e liberamente si è espresso in modo diverso dal suo gruppo.

LIBERI, certo, liberi di affermare che "alcuni componenti del Consiglio hanno anteposto uno sterile protagonismo alle reali necessità del paese..": basta il seguente proverbio a commento di questa affermazione: Il bue chiama cornuto l'asino.

IL sentimento vero di LIBERTA' è quello che si pratica non certo con affermazioni generiche sintetizzate in uno slogan, ma con le azioni quotidiane nel confronto e nella accettazione dell'opinione altrui, così come in questi mesi i nostri amministratori hanno cercato di fare, sostenuti da un gruppo che ne ha condiviso posizioni e decisioni.



Non vogliamo aggiungere altro.


Auguriamo al nuovo gruppo buon lavoro, che riesca a mantenere gli impegni e realizzare i propositi espressi all'atto della sua costituzione.

Noi seguiremo con attenzione il lavoro dei suoi componenti, e rimandiamo ad altro momento gli approfondimenti e le valutazioni.



                                                                                                                 Castiglion Fibocchi, 05/06/2012
                                                                                                                 La Lista Vivi Castiglion Fibocchi

giovedì 3 maggio 2012

DISCARICA "IL PERO": un pò di chiarezza

Il gruppo di sostenitori della lista "Vivi Castiglion Fibocchi", verificando che le informazioni sulla discarica "il Pero" che circolano in paese siano spesso inesatte, anche perchè diffuse volontariamente in modo inesatto da chi ha interesse a "disinformare", ha deciso di ricostruire una sintetica storia della discarica, e, per farlo si è servito di fonti documentali, via via riportate.

DISCARICA "IL PERO": LA STORIA 

Costituzione delle società per la gestione degli impianti e delle attività di smaltimento rifiuti

Dalla DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE di Castiglion Fibocchi del 16/11/2010 pagg. 2,3.

  • 1. Con decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana, in data 16/06/95 veniva individuato in località "il Pero", nel territorio di Castiglion Fibocchi, il luogo per l'impianto di stoccaggio e conferimento rifiuti prodotti nel Bacino XI. 

  • 2. Con delibera del 27/01/1997 e del 17/03/1997 il Consiglio Comunale di Castiglion Fibocchi autorizzava il Sindaco, allora in carica, alla costituzione di una società a partecipazione maggioritaria pubblica, per la gestione degli impianti e delle attività di smaltimento rifiuti, così, con atto notarile del 31/09/1997 veniva costituita la società "SERVIZI ECOLOGICI INTEGRATI s.p.a. (S.E.I.) di cui il Comune di C.F. possedeva il 60% del capitale sociale. 

  • 3. A seguito di cessioni azionarie (fino al 2002), la quota azionaria posseduta dal Comune di Castiglion Fibocchi era pari al 55,15%. 

  • 4. La deliberazione consiliare del Comune di C.F. del 16/09/2002 stabiliva di incorporare la suddetta S.E.I. nella CENTRO SERVIZI AMBIENTE s.p.a. (C.S.A.), fusione ratificata con atto notarile il 18/12/2002: "per effetto della fusione e del contestuale aumento di capitale della C.S.A.s.p.a., il Comune di Castiglion Fibocchi risultò proprietario di 248.681 azioni, ciascuna del valore di € 1.oo, rispetto ad un valore complessivo dell'intero capitale sociale pari ad € 2.296.918,00". 

  • 5. A seguito di rogito notarile del 14/12/2005, il 02/01/2006 la C.S.A. conferì un ramo dell'azienda relativo alla gestione di impianti di smaltimento rifiuti alla società CENTRO SERVIZI AMBIENTE IMPIANTI s.p.a. (C.S.A.I.), al cui capitale, pari a 1.610.511,00, la partecipazione del Comune (inizialmente prevista al 10,82%) è del 10,10%. 



Nel Consiglio di Amministrazione delle società C.S.A. e C.S.A.I. l'Amministrazione Comunale ha sempre avuto un suo rappresentante:

C.S.A.:     2002 - 2006 Dott. Romano Conti

               2006 - 2009 Sig. Gianni Scolari

               2009 - 2012 Sig. Pierluigi Bianchi

C.S.A.I.:  2006 - 2012 Dott. Romano Conti

              dal marzo 2012 Sig. Sirio Chiodini


DISCARICA IL PERO: 1^ Fase 

Nella RELAZIONE ANNUALE della C.S.A.I. (pagg. 3,5,6) si riferisce:

  • · Il 27/09/1994 la Regione Toscana delibera "Integrazione e modifica al piano di organizzazione dei servizi per lo smaltimento rifiuti della Provincia di Arezzo" ratificando la scelta del sito "podere il Pero". 
  • · Il progetto iniziale della discarica prevedeva un volume di abbancamento di 438.000 m3 poi aumentato a 558.000 m3. 
  • La discarica il Pero era una discarica di I cat. e di II cat. tipo B. 
  • La coltivazione della discarica inizia nell'ottobre 1994 (pag.5) 
  • Il 23/08/2004, l'impianto è stato autorizzato quale discarica controllata per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi; inoltre con la nuova autorizzazione A.I.A, rientrava, come da D.M. del 3 agosto 2005 (lettera c, comma 1 art.7) tra le "discariche per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas" (pag.3). 
  • Il 23/08/2004 la Giunta Provinciale di Arezzo ha deliberato, tra l'altro (C.S.A.I. pagg.14,15,16): 
  1. Approvazione del progetto per la realizzazione di un modulo destinato allo smaltimento di manufatti contenenti AMIANTO in matrice cementizia o resinoide provenienti esclusivamente da insediamenti abitativi.( la gestione riguardava ancora la C.S.A. n.d.r.) 
  2.  L'autorizzazione all'esercizio della discarica fino al 23/08/2009 
  • il 26/09/2008 la Provincia di Arezzo comunica che dal 15 ottobre 2008 saranno sospesi tutti i conferimenti di rifiuti destinati alla discarica Il Pero. 



DISCARICA IL PERO: 2^ Fase 



DELIBERAZIONE della GIUNTA PROVINCIALE del 10/11/2009 - Conferenza di Servizi: Istruttoria tecnica (pag.7)

  • · 17/04/2007 L'Amministrazione Comunale di Castiglion Fibocchi esprime un parere di "non coerenza" del progetto di ampliamento della discarica con le previsioni del piano strutturale del 03/03/2007. 

  • · 07/10/2008 e 14/10/208 il parere precedentemente espresso viene rettificato con una nota in cui si precisa che l'approvazione del progetto non comporta varianti allo strumento urbanistico comunale. 



Con Provvedimento del 05/02/2010 la Provincia di Arezzo (C.S.A.I. pag.16) autorizza l'ampliamento della discarica, il cui esercizio dovrebbe terminare il 05/02/2015. La capacità della discarica aumenta, quindi, di 116.000 m3 per un totale di 674.000 m3. La discarica è autorizzata anche per le operazioni di rifiuti R3 ed R11.

La Provincia di Arezzo, in data 14 ottobre 2010, autorizza la gestione delle opere realizzate ( EMAS CSAI: Dichiarazione ambientale 2010-2012, pagg.2,3) I rifiuti che possono essere conferiti in discarica sono urbani ed assimilati e speciali non pericolosi:

° Rifiuti solidi urbani provenienti dai comuni della provincia di Arezzo;

° Rifiuti solidi urbani provenienti dall'impianto di San Zeno, in caso di fermo impianto del selettore;

° Rifiuti speciali non pericolosi;

° Rifiuti cimiteriali.

Come appare evidente da questa ricostruzione, l'Amministrazione Comunale di Castiglion Fibocchi già nel 2007 era a conoscenza di un progetto di ampliamento della discarica e della realizzazione di un nuovo modulo di amianto.


Sull'AMIANTO 

1^ FASE 

Agosto 2004: Approvazione del progetto per la realizzazione di un modulo destinato allo smaltimento dei manufatti di amianto in matrice cementizia o resinoide( delibera della Giunta Provinciale del23/08/2004)

Gennaio 2008: chiusura del modulo amianto.

2^ FASE

Dalla DELIBERAZIONE della GIUNTA PROVINCIALE del 10/11/2009 pag.5

  • .....Delibera "di stabilire che, in sede di rilascio dell'A.I.A., venga anche prescritto alla Società proponente di presentare, entro 60 giorni, un idoneo progetto di variante al progetto presentato che preveda la realizzazione/gestione di un apposito modulo per lo smaltimento dei manufatti contenenti AMIANTO in matrice cementizia o resinoide esclusivamente di provenienza urbana". 

  • Il suddetto punto della delibera della G.P. ha tenuto conto: 

  1. Della segnalazione della Conferenza di Servizi del 24/09/2009 ( a cui era presente il Comune di C.F.) pag 21. 
  2. Del parere del nucleo di valutazione reso nella seduta in data 20/10/2009 pag.23 



Dalla DELIBERAZIONE della GIUNTA PROVINCIALE DEL 31/03/2011 avente per oggetto il procedimento V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) sul progetto definitivo per la realizzazione delle opere necessarie all'attivazione del servizio di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto... Pronuncia di compatibilità ambientale.

  • considerato che ...nuovo modulo da realizzare in aggiunta ad un impianto esistente di gestione rifiuti compreso tra quelli di competenza provinciale in materia di impatto ambientale (pag.2) 

  • visto che la Conferenza di Servizi in data 03/09/2010 e 16/09/2010 , a cui partecipava anche l'amministrazione del Comune di Castiglion Fibocchi, ha espresso parere favorevole ed unanime (pag.2) ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale per la richiesta di autorizzazione per la realizzazione delle opere necessarie...., 

DELIBERA di dichiarare la compatibilità ambientale del progetto, la deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile.

Alla deliberazione della G.P. del 31/03/2011 vengono allegati:

1. Istruttoria tecnica-

2. Conferenza di servizi -

3. Applicazione della procedura di verifica di valutazione di impatto ambientale - verbale unità di coordinamento in data 01/03/2011:" i partecipanti all'incontro non operano rilievi in merito al progetto presentato e pertanto ritengono che possa essere pronunciata la compatibilità ambientale dello stesso"

4. Applicazione della procedura di impatto ambientale- Parere del nucleo di valutazione reso in data 15/03/2011 :
 "I componenti il nucleo di valutazione ritengono che possa essere pronunciata la compatibilità ambientale".

Dalla INTEGRAZIONE VOLONTARIA allo STUDIO di IMPATTO AMBIENTALE. (C.S.A.I. pagg.8,9)

  • Il 01/04/2010 la C.S.A.I ha presentato il progetto definitivo delle opere necessarie all'attivazione del servizio di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto in matrice cementizia o resinoide presso l'area impiantistica di "Podere il Pero"

  •  I rifiuti che possono essere conferiti in discarica sono: 

  1. rifiuti domestici provenienti da ATO SUD Toscana 
  2. rifiuti speciali provenienti da ATO SUD Toscana
  3. per mercato 



Nella seduta del 20 marzo 2012 della Conferenza di Servizi, conclusiva dell'iter iniziato già a novembre 2009, il Presidente precisa che la Provincia provvederà al rilascio del Provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) che disciplina la gestione dell'intero impianto, compreso il nuovo modulo di amianto.

Partecipando di persona alla suddetta Conferenza, il Sindaco, unitamente ad AR.P.A.T ed A.S.L., ha richiesto le seguenti modifiche al progetto:

  • · Riduzione del conferimento dei rifiuti contenenti amianto in discarica da 5 a 3 anni (riduzione proposta da C.S.A.I.) cosicchè possa coincidere con la definitiva chiusura della discarica. 

  • · Priorità ai conferimenti urbani e regionali (ATO SUD Toscana) 

  • · Limitazione del conferimento dei rifiuti di amianto al solo mercato italiano, dato che la voce "a mercato" del precedente progetto (01/04/2010) prevedeva un'apertura a conferimenti provenienti da altre nazioni. 





La C.S.A.I. ha presentato la valutazione delle eventuali ripercussioni sull'ambiente in occasione del progetto definitivo per la realizzazione delle opere necessarie all'attivazione del servizio di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto in matrice cementizia o resinoide.





DISAGIO AMBIENTALE



Al Comune di Castiglion Fibocchi è riconosciuto un indennizzo da parte del soggetto gestore della discarica, da corrispondere a titolo di contributo per il disagio ambientale determinato dalla presenza nel territorio comunale dell'impianto Discarica Il Pero.



Dalla DELIBERAZIONE ORIGINALE della Giunta Comunale di Castiglion Fibocchi - Allegato 1

  • · Premette tra l'altro che: 

in data 5 febbraio 2010, con provvedimento dirigenziale, la Provincia di Arezzo ha rilasciato l'Autorizzazione Integrata Ambientale-Modifica Sostanziale, che prevede l'ampliamento dell'impianto di discarica per rifiuti non pericolosi Il Pero.

  • · conviene e stipula, tra l'altro, che: 

  1. La C.S.A.I si impegna a versare al Comune di Castiglion Fibocchi, quale indennizzo per il disagio ambientale, una somma pari ad € 10,00 per ogni tonnellata di rifiuto smaltito.... 
  2. La convenzione decorre dal 18 ottobre 2010 ed avrà durata fino al 31 dicembre 2012. La validità temporale non potrà comunque prolungarsi oltre la data di cessazione del conferimento di rifiuti all'impianto. 
  3. Il Comune di C.F. si impegna a non chiedere ulteriori risarcimenti o indennizzi per la presenza nel proprio territorio degli impianti di smaltimento.... 
  4. Il contributo per il disagio ambientale sarà liquidato in rate mensili posticipate. Solo per l'anno 2010 la C.S.A.I. si impegna a versare entro il 31 dicembre 2010 al Comune la somma di € 250.000 (da ottobre a dicembre 2010 le tonnellate conferite in discarica sono 5.738, per cui la C.S.A.I. avrebbe dovuto versare € 50.738,00 n.d.r.) quale disagio ambientale, indipendentemente dalla quantità di rifiuti conferita in quei mesi in discarica. Nel caso in cui i rifiuti smaltiti nel 2010 fossero in quantità tali da non giustificare il contributo di € 250.000 ( a dicembre 2010 si suppone la società già conoscesse il numero di tonnellate conferite, n.d.r.), tale somma è da considerarsi quale acconto anticipato sui conferimenti futuri. 

In riferimento agli introiti del Comune di Castiglion Fibocchi per il disagio ambientale relativi agli anni precedenti il 2011, le informazioni che siamo risusciti ad ottenere risalgono solo a partire dall'anno 2003; allora il disagio ambientale era quantificato in un totale annuo e non a tonnellate conferite, come avviene attualmente. Quindi risulta:

  • · dal 2003 al 2008 il Comune di Castiglion Fibocchi ha ricevuto Euro 2.690.000,00. 

  • · nessun contributo nel 2009 poichè la discarica era chiusa 

  • · Come già detto nel 2010 (periodo ottobre/dicembre) Euro 250.000, comprensivi dell'anticipo di Euro 193.000 circa sui conferimenti per l'anno 2011 

  • · anno 2011 Euro 329.000 circa al netto dell'anticipo già incassato, di cui al punto precedente 



SORVEGLIANZA E CONTROLLO

Nell'ambito del piano di sorveglianza e controllo (P.S.C.), operativo dal 2004, della discarica di rifiuti non pericolosi Il Pero, la C.S.A.I. presenta una relazione annuale - da presentare il 31 marzo di ogni anno - in cui sono riportate le generalità dell'impianto, l'inquadramento territoriale, la situazione amministrativa, le caratteristiche costruttive, le attività di controllo svolte presso l'impianto e sono riportati i dati gestionali, sono inoltre riportati i risultati dei sopralluoghi effettuati, organizzati in forma di tabelle e grafici.





CONCLUDENDO....... 

La discarica Il Pero. quindi, ha ben 18 anni di storia: inizia a funzionare nel 1994, sotto l'amministrazione Ralli, come discarica per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi, con l'amministrazione Lapini si trasforma in discarica per rifiuti misti non pericolosi con recupero di biogas e si "arricchisce" di un modulo per lo smaltimento dell'amianto. 

Ancor prima della chiusura temporanea, avvenuta nel 2008, nelle sedi preposte si pensa già all'ampliamento della discarica ed alla realizzazione di un nuovo modulo per lo smaltimento di rifiuti di amianto. 

Sempre durante l'amministrazione Lapini si effettuano tutti i procedimenti tecnici e burocratici per la nuova apertura della discarica, autorizzata anche per rifiuti speciali non pericolosi (2010), e per le autorizzazioni alla realizzazione del modulo amianto. 

L'amministrazione Montanaro è subentrata a maggio 2011 (meno di un anno fa), quando ormai il processo era avviato a conclusione, anzi, partecipando di persona (contrariamente al passato) alla Conferenza di Servizi del 21 marzo 2012, il Sindaco, unitamente ad A.R.P.A.T ed A.S.L., ha richiesto una modifica al progetto, riuscendo ad ottenere importanti risultati: 

  • Riduzione del conferimento dei rifiuti contenenti amianto in discarica da 5 a 3 anni, facendolo coincidere con la definitiva chiusura della discarica. 

  • Priorità ai conferimenti urbani e regionali (ATO SUD Toscana) 

  • Limitazione del conferimento dei rifiuti di amianto al solo mercato italiano, dato che la voce "a mercato" del precedente progetto (01/04/2010) prevedeva un'apertura a conferimenti provenienti da altre nazioni. 



Alcune curiosità:

1. Il ricorrere al mese di agosto allorquando si è dovuto decidere di modifiche nella tipologia dei rifiuti da conferire in discarica o dell'approvazione del progetto del modulo amianto.

2. La convenzione per l'indennizzo di impatto ambientale (novembre 2010), nella quale si decideva un pagamento posticipato di 10.00€ a tonnellata, ma che contemporaneamente ha previsto un pagamento anticipato a dicembre 2010 di € 250.000 ( a dicembre sarebbero bastati € 57.000 circa ) come acconto per i conferimenti del 2011. PERCHE? ???
In riferimento agli introiti del Comune di Castiglion Fibocchi per il disagio ambientale relativi agli anni precedenti il 2011, le informazioni che siamo risusciti ad ottenere risalgono solo a partire dall'anno 2003; allora il disagio ambientale era quantificato in un totale annuo e non a tonnellate conferite, come avviene attualmente. Quindi risulta:

· dal 2003 al 2008 il Comune di Castiglion Fibocchi ha ricevuto Euro 2.690.000,00.

· nessun contributo nel 2009 poichè la discarica era chiusa

· Come già detto 2010 (periodo ottobre/dicembre) Euro 250.000, comprensivi dell'anticipo di Euro 193.000 circa sui conferimenti per l'anno 2011

· anno 2011 Euro 329.000 circa al netto dell'anticipo già incassato, di cui al punto precedente


3. L'attenzione dell'amministrazione Montanaro alle varie problematiche sull'ambiente per le quali si riscontra una giusta e vivace partecipazione popolare, spesso disinformata, però! All'inizio, infatti, prima dell'apertura della discarica, i cittadini di Castiglion Fibocchi costituirono un "Comitato per la difesa dell'Arno" che si interessò a ciò che accadeva nel territorio, ma dopo?? Bisogna arrivare al 12 aprile 2012, alla Conferenza sull'Ambiente, voluta dal Sindaco Montanaro, perchè i cittadini fossero informati e potessero esprimere il proprio parere. Inutile sottolineare che anche questa iniziativa di chiarezza e trasparenza è stata strumentalizzata e preceduta da informazioni volutamente non veritiere.


Ci auguriamo che le poche notizie riportate in queste pagine possano esservi utili a meglio conoscere i 18 anni di "storia della discarica" .

Castiglion Fibocchi 30 Aprile 2012 Lista "Vivi Castiglion Fibocchi