giovedì 3 maggio 2012

DISCARICA "IL PERO": un pò di chiarezza

Il gruppo di sostenitori della lista "Vivi Castiglion Fibocchi", verificando che le informazioni sulla discarica "il Pero" che circolano in paese siano spesso inesatte, anche perchè diffuse volontariamente in modo inesatto da chi ha interesse a "disinformare", ha deciso di ricostruire una sintetica storia della discarica, e, per farlo si è servito di fonti documentali, via via riportate.

DISCARICA "IL PERO": LA STORIA 

Costituzione delle società per la gestione degli impianti e delle attività di smaltimento rifiuti

Dalla DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE di Castiglion Fibocchi del 16/11/2010 pagg. 2,3.

  • 1. Con decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana, in data 16/06/95 veniva individuato in località "il Pero", nel territorio di Castiglion Fibocchi, il luogo per l'impianto di stoccaggio e conferimento rifiuti prodotti nel Bacino XI. 

  • 2. Con delibera del 27/01/1997 e del 17/03/1997 il Consiglio Comunale di Castiglion Fibocchi autorizzava il Sindaco, allora in carica, alla costituzione di una società a partecipazione maggioritaria pubblica, per la gestione degli impianti e delle attività di smaltimento rifiuti, così, con atto notarile del 31/09/1997 veniva costituita la società "SERVIZI ECOLOGICI INTEGRATI s.p.a. (S.E.I.) di cui il Comune di C.F. possedeva il 60% del capitale sociale. 

  • 3. A seguito di cessioni azionarie (fino al 2002), la quota azionaria posseduta dal Comune di Castiglion Fibocchi era pari al 55,15%. 

  • 4. La deliberazione consiliare del Comune di C.F. del 16/09/2002 stabiliva di incorporare la suddetta S.E.I. nella CENTRO SERVIZI AMBIENTE s.p.a. (C.S.A.), fusione ratificata con atto notarile il 18/12/2002: "per effetto della fusione e del contestuale aumento di capitale della C.S.A.s.p.a., il Comune di Castiglion Fibocchi risultò proprietario di 248.681 azioni, ciascuna del valore di € 1.oo, rispetto ad un valore complessivo dell'intero capitale sociale pari ad € 2.296.918,00". 

  • 5. A seguito di rogito notarile del 14/12/2005, il 02/01/2006 la C.S.A. conferì un ramo dell'azienda relativo alla gestione di impianti di smaltimento rifiuti alla società CENTRO SERVIZI AMBIENTE IMPIANTI s.p.a. (C.S.A.I.), al cui capitale, pari a 1.610.511,00, la partecipazione del Comune (inizialmente prevista al 10,82%) è del 10,10%. 



Nel Consiglio di Amministrazione delle società C.S.A. e C.S.A.I. l'Amministrazione Comunale ha sempre avuto un suo rappresentante:

C.S.A.:     2002 - 2006 Dott. Romano Conti

               2006 - 2009 Sig. Gianni Scolari

               2009 - 2012 Sig. Pierluigi Bianchi

C.S.A.I.:  2006 - 2012 Dott. Romano Conti

              dal marzo 2012 Sig. Sirio Chiodini


DISCARICA IL PERO: 1^ Fase 

Nella RELAZIONE ANNUALE della C.S.A.I. (pagg. 3,5,6) si riferisce:

  • · Il 27/09/1994 la Regione Toscana delibera "Integrazione e modifica al piano di organizzazione dei servizi per lo smaltimento rifiuti della Provincia di Arezzo" ratificando la scelta del sito "podere il Pero". 
  • · Il progetto iniziale della discarica prevedeva un volume di abbancamento di 438.000 m3 poi aumentato a 558.000 m3. 
  • La discarica il Pero era una discarica di I cat. e di II cat. tipo B. 
  • La coltivazione della discarica inizia nell'ottobre 1994 (pag.5) 
  • Il 23/08/2004, l'impianto è stato autorizzato quale discarica controllata per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi; inoltre con la nuova autorizzazione A.I.A, rientrava, come da D.M. del 3 agosto 2005 (lettera c, comma 1 art.7) tra le "discariche per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas" (pag.3). 
  • Il 23/08/2004 la Giunta Provinciale di Arezzo ha deliberato, tra l'altro (C.S.A.I. pagg.14,15,16): 
  1. Approvazione del progetto per la realizzazione di un modulo destinato allo smaltimento di manufatti contenenti AMIANTO in matrice cementizia o resinoide provenienti esclusivamente da insediamenti abitativi.( la gestione riguardava ancora la C.S.A. n.d.r.) 
  2.  L'autorizzazione all'esercizio della discarica fino al 23/08/2009 
  • il 26/09/2008 la Provincia di Arezzo comunica che dal 15 ottobre 2008 saranno sospesi tutti i conferimenti di rifiuti destinati alla discarica Il Pero. 



DISCARICA IL PERO: 2^ Fase 



DELIBERAZIONE della GIUNTA PROVINCIALE del 10/11/2009 - Conferenza di Servizi: Istruttoria tecnica (pag.7)

  • · 17/04/2007 L'Amministrazione Comunale di Castiglion Fibocchi esprime un parere di "non coerenza" del progetto di ampliamento della discarica con le previsioni del piano strutturale del 03/03/2007. 

  • · 07/10/2008 e 14/10/208 il parere precedentemente espresso viene rettificato con una nota in cui si precisa che l'approvazione del progetto non comporta varianti allo strumento urbanistico comunale. 



Con Provvedimento del 05/02/2010 la Provincia di Arezzo (C.S.A.I. pag.16) autorizza l'ampliamento della discarica, il cui esercizio dovrebbe terminare il 05/02/2015. La capacità della discarica aumenta, quindi, di 116.000 m3 per un totale di 674.000 m3. La discarica è autorizzata anche per le operazioni di rifiuti R3 ed R11.

La Provincia di Arezzo, in data 14 ottobre 2010, autorizza la gestione delle opere realizzate ( EMAS CSAI: Dichiarazione ambientale 2010-2012, pagg.2,3) I rifiuti che possono essere conferiti in discarica sono urbani ed assimilati e speciali non pericolosi:

° Rifiuti solidi urbani provenienti dai comuni della provincia di Arezzo;

° Rifiuti solidi urbani provenienti dall'impianto di San Zeno, in caso di fermo impianto del selettore;

° Rifiuti speciali non pericolosi;

° Rifiuti cimiteriali.

Come appare evidente da questa ricostruzione, l'Amministrazione Comunale di Castiglion Fibocchi già nel 2007 era a conoscenza di un progetto di ampliamento della discarica e della realizzazione di un nuovo modulo di amianto.


Sull'AMIANTO 

1^ FASE 

Agosto 2004: Approvazione del progetto per la realizzazione di un modulo destinato allo smaltimento dei manufatti di amianto in matrice cementizia o resinoide( delibera della Giunta Provinciale del23/08/2004)

Gennaio 2008: chiusura del modulo amianto.

2^ FASE

Dalla DELIBERAZIONE della GIUNTA PROVINCIALE del 10/11/2009 pag.5

  • .....Delibera "di stabilire che, in sede di rilascio dell'A.I.A., venga anche prescritto alla Società proponente di presentare, entro 60 giorni, un idoneo progetto di variante al progetto presentato che preveda la realizzazione/gestione di un apposito modulo per lo smaltimento dei manufatti contenenti AMIANTO in matrice cementizia o resinoide esclusivamente di provenienza urbana". 

  • Il suddetto punto della delibera della G.P. ha tenuto conto: 

  1. Della segnalazione della Conferenza di Servizi del 24/09/2009 ( a cui era presente il Comune di C.F.) pag 21. 
  2. Del parere del nucleo di valutazione reso nella seduta in data 20/10/2009 pag.23 



Dalla DELIBERAZIONE della GIUNTA PROVINCIALE DEL 31/03/2011 avente per oggetto il procedimento V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) sul progetto definitivo per la realizzazione delle opere necessarie all'attivazione del servizio di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto... Pronuncia di compatibilità ambientale.

  • considerato che ...nuovo modulo da realizzare in aggiunta ad un impianto esistente di gestione rifiuti compreso tra quelli di competenza provinciale in materia di impatto ambientale (pag.2) 

  • visto che la Conferenza di Servizi in data 03/09/2010 e 16/09/2010 , a cui partecipava anche l'amministrazione del Comune di Castiglion Fibocchi, ha espresso parere favorevole ed unanime (pag.2) ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale per la richiesta di autorizzazione per la realizzazione delle opere necessarie...., 

DELIBERA di dichiarare la compatibilità ambientale del progetto, la deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile.

Alla deliberazione della G.P. del 31/03/2011 vengono allegati:

1. Istruttoria tecnica-

2. Conferenza di servizi -

3. Applicazione della procedura di verifica di valutazione di impatto ambientale - verbale unità di coordinamento in data 01/03/2011:" i partecipanti all'incontro non operano rilievi in merito al progetto presentato e pertanto ritengono che possa essere pronunciata la compatibilità ambientale dello stesso"

4. Applicazione della procedura di impatto ambientale- Parere del nucleo di valutazione reso in data 15/03/2011 :
 "I componenti il nucleo di valutazione ritengono che possa essere pronunciata la compatibilità ambientale".

Dalla INTEGRAZIONE VOLONTARIA allo STUDIO di IMPATTO AMBIENTALE. (C.S.A.I. pagg.8,9)

  • Il 01/04/2010 la C.S.A.I ha presentato il progetto definitivo delle opere necessarie all'attivazione del servizio di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto in matrice cementizia o resinoide presso l'area impiantistica di "Podere il Pero"

  •  I rifiuti che possono essere conferiti in discarica sono: 

  1. rifiuti domestici provenienti da ATO SUD Toscana 
  2. rifiuti speciali provenienti da ATO SUD Toscana
  3. per mercato 



Nella seduta del 20 marzo 2012 della Conferenza di Servizi, conclusiva dell'iter iniziato già a novembre 2009, il Presidente precisa che la Provincia provvederà al rilascio del Provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) che disciplina la gestione dell'intero impianto, compreso il nuovo modulo di amianto.

Partecipando di persona alla suddetta Conferenza, il Sindaco, unitamente ad AR.P.A.T ed A.S.L., ha richiesto le seguenti modifiche al progetto:

  • · Riduzione del conferimento dei rifiuti contenenti amianto in discarica da 5 a 3 anni (riduzione proposta da C.S.A.I.) cosicchè possa coincidere con la definitiva chiusura della discarica. 

  • · Priorità ai conferimenti urbani e regionali (ATO SUD Toscana) 

  • · Limitazione del conferimento dei rifiuti di amianto al solo mercato italiano, dato che la voce "a mercato" del precedente progetto (01/04/2010) prevedeva un'apertura a conferimenti provenienti da altre nazioni. 





La C.S.A.I. ha presentato la valutazione delle eventuali ripercussioni sull'ambiente in occasione del progetto definitivo per la realizzazione delle opere necessarie all'attivazione del servizio di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto in matrice cementizia o resinoide.





DISAGIO AMBIENTALE



Al Comune di Castiglion Fibocchi è riconosciuto un indennizzo da parte del soggetto gestore della discarica, da corrispondere a titolo di contributo per il disagio ambientale determinato dalla presenza nel territorio comunale dell'impianto Discarica Il Pero.



Dalla DELIBERAZIONE ORIGINALE della Giunta Comunale di Castiglion Fibocchi - Allegato 1

  • · Premette tra l'altro che: 

in data 5 febbraio 2010, con provvedimento dirigenziale, la Provincia di Arezzo ha rilasciato l'Autorizzazione Integrata Ambientale-Modifica Sostanziale, che prevede l'ampliamento dell'impianto di discarica per rifiuti non pericolosi Il Pero.

  • · conviene e stipula, tra l'altro, che: 

  1. La C.S.A.I si impegna a versare al Comune di Castiglion Fibocchi, quale indennizzo per il disagio ambientale, una somma pari ad € 10,00 per ogni tonnellata di rifiuto smaltito.... 
  2. La convenzione decorre dal 18 ottobre 2010 ed avrà durata fino al 31 dicembre 2012. La validità temporale non potrà comunque prolungarsi oltre la data di cessazione del conferimento di rifiuti all'impianto. 
  3. Il Comune di C.F. si impegna a non chiedere ulteriori risarcimenti o indennizzi per la presenza nel proprio territorio degli impianti di smaltimento.... 
  4. Il contributo per il disagio ambientale sarà liquidato in rate mensili posticipate. Solo per l'anno 2010 la C.S.A.I. si impegna a versare entro il 31 dicembre 2010 al Comune la somma di € 250.000 (da ottobre a dicembre 2010 le tonnellate conferite in discarica sono 5.738, per cui la C.S.A.I. avrebbe dovuto versare € 50.738,00 n.d.r.) quale disagio ambientale, indipendentemente dalla quantità di rifiuti conferita in quei mesi in discarica. Nel caso in cui i rifiuti smaltiti nel 2010 fossero in quantità tali da non giustificare il contributo di € 250.000 ( a dicembre 2010 si suppone la società già conoscesse il numero di tonnellate conferite, n.d.r.), tale somma è da considerarsi quale acconto anticipato sui conferimenti futuri. 

In riferimento agli introiti del Comune di Castiglion Fibocchi per il disagio ambientale relativi agli anni precedenti il 2011, le informazioni che siamo risusciti ad ottenere risalgono solo a partire dall'anno 2003; allora il disagio ambientale era quantificato in un totale annuo e non a tonnellate conferite, come avviene attualmente. Quindi risulta:

  • · dal 2003 al 2008 il Comune di Castiglion Fibocchi ha ricevuto Euro 2.690.000,00. 

  • · nessun contributo nel 2009 poichè la discarica era chiusa 

  • · Come già detto nel 2010 (periodo ottobre/dicembre) Euro 250.000, comprensivi dell'anticipo di Euro 193.000 circa sui conferimenti per l'anno 2011 

  • · anno 2011 Euro 329.000 circa al netto dell'anticipo già incassato, di cui al punto precedente 



SORVEGLIANZA E CONTROLLO

Nell'ambito del piano di sorveglianza e controllo (P.S.C.), operativo dal 2004, della discarica di rifiuti non pericolosi Il Pero, la C.S.A.I. presenta una relazione annuale - da presentare il 31 marzo di ogni anno - in cui sono riportate le generalità dell'impianto, l'inquadramento territoriale, la situazione amministrativa, le caratteristiche costruttive, le attività di controllo svolte presso l'impianto e sono riportati i dati gestionali, sono inoltre riportati i risultati dei sopralluoghi effettuati, organizzati in forma di tabelle e grafici.





CONCLUDENDO....... 

La discarica Il Pero. quindi, ha ben 18 anni di storia: inizia a funzionare nel 1994, sotto l'amministrazione Ralli, come discarica per lo smaltimento di rifiuti non pericolosi, con l'amministrazione Lapini si trasforma in discarica per rifiuti misti non pericolosi con recupero di biogas e si "arricchisce" di un modulo per lo smaltimento dell'amianto. 

Ancor prima della chiusura temporanea, avvenuta nel 2008, nelle sedi preposte si pensa già all'ampliamento della discarica ed alla realizzazione di un nuovo modulo per lo smaltimento di rifiuti di amianto. 

Sempre durante l'amministrazione Lapini si effettuano tutti i procedimenti tecnici e burocratici per la nuova apertura della discarica, autorizzata anche per rifiuti speciali non pericolosi (2010), e per le autorizzazioni alla realizzazione del modulo amianto. 

L'amministrazione Montanaro è subentrata a maggio 2011 (meno di un anno fa), quando ormai il processo era avviato a conclusione, anzi, partecipando di persona (contrariamente al passato) alla Conferenza di Servizi del 21 marzo 2012, il Sindaco, unitamente ad A.R.P.A.T ed A.S.L., ha richiesto una modifica al progetto, riuscendo ad ottenere importanti risultati: 

  • Riduzione del conferimento dei rifiuti contenenti amianto in discarica da 5 a 3 anni, facendolo coincidere con la definitiva chiusura della discarica. 

  • Priorità ai conferimenti urbani e regionali (ATO SUD Toscana) 

  • Limitazione del conferimento dei rifiuti di amianto al solo mercato italiano, dato che la voce "a mercato" del precedente progetto (01/04/2010) prevedeva un'apertura a conferimenti provenienti da altre nazioni. 



Alcune curiosità:

1. Il ricorrere al mese di agosto allorquando si è dovuto decidere di modifiche nella tipologia dei rifiuti da conferire in discarica o dell'approvazione del progetto del modulo amianto.

2. La convenzione per l'indennizzo di impatto ambientale (novembre 2010), nella quale si decideva un pagamento posticipato di 10.00€ a tonnellata, ma che contemporaneamente ha previsto un pagamento anticipato a dicembre 2010 di € 250.000 ( a dicembre sarebbero bastati € 57.000 circa ) come acconto per i conferimenti del 2011. PERCHE? ???
In riferimento agli introiti del Comune di Castiglion Fibocchi per il disagio ambientale relativi agli anni precedenti il 2011, le informazioni che siamo risusciti ad ottenere risalgono solo a partire dall'anno 2003; allora il disagio ambientale era quantificato in un totale annuo e non a tonnellate conferite, come avviene attualmente. Quindi risulta:

· dal 2003 al 2008 il Comune di Castiglion Fibocchi ha ricevuto Euro 2.690.000,00.

· nessun contributo nel 2009 poichè la discarica era chiusa

· Come già detto 2010 (periodo ottobre/dicembre) Euro 250.000, comprensivi dell'anticipo di Euro 193.000 circa sui conferimenti per l'anno 2011

· anno 2011 Euro 329.000 circa al netto dell'anticipo già incassato, di cui al punto precedente


3. L'attenzione dell'amministrazione Montanaro alle varie problematiche sull'ambiente per le quali si riscontra una giusta e vivace partecipazione popolare, spesso disinformata, però! All'inizio, infatti, prima dell'apertura della discarica, i cittadini di Castiglion Fibocchi costituirono un "Comitato per la difesa dell'Arno" che si interessò a ciò che accadeva nel territorio, ma dopo?? Bisogna arrivare al 12 aprile 2012, alla Conferenza sull'Ambiente, voluta dal Sindaco Montanaro, perchè i cittadini fossero informati e potessero esprimere il proprio parere. Inutile sottolineare che anche questa iniziativa di chiarezza e trasparenza è stata strumentalizzata e preceduta da informazioni volutamente non veritiere.


Ci auguriamo che le poche notizie riportate in queste pagine possano esservi utili a meglio conoscere i 18 anni di "storia della discarica" .

Castiglion Fibocchi 30 Aprile 2012 Lista "Vivi Castiglion Fibocchi

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